Regione a tutta birra: sta per arrivare il luppolo veneto
Università di Padova pronta a selezionare le varietà più adatte, anche grazie alla genetica.
Fra gli ingredienti per produrre la birra, ci sono luppoli “mitici” come il Saaz ceco, l’Hallertau tedesco o il Cascade nordamericano, ultimamente vanno di moda anche aromi più esotici come il Nelson sauvin neozelandese. Alcune aree sono più adatte di altre per questo tipo di coltivazioni e quasi tutti i birrifici e i birrai, anche quelli tricolore, vi attingono infatti a piene mani.
Arriva il luppolo veneto
Presto però potrebbe arrivare anche il luppolo veneto: la Regione e l’Università di Padova infatti hanno deciso di mettere sul piatto quasi 50mila euro per approfondire la possibilità di produrre luppolo made in Serenissima, anche a beneficio delle tante realtà artigianali sul territorio (che risultano poco meno di un decimo del totale nazionale).
Regione a tutta birra
Insomma si vedrà se il “terroir” veneto sarà ideale o meno per quasto tipo di produzione, avviata già in alcune parti dello Stivale, come in Piemonte o Romagna. Lo spera l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, che ha ricevuto l’appoggio della Giunta Zaia, lo spera l’ateneo padovano, pronto a selezionare le varietà più adatte anche grazie all’aiuto della genetica.
Birra made in Italy
Il dibattito sull’italianità della birra ultimamente s’è fatto sempre più vivace. In Piemonte ad esempio è recentemente nato il Consorzio Birre Piemontesi, proprio per valorizzare la filiera locale, ma anche a livello nazionale il famoso Teo Musso e altri birrai hanno dato vita a un consorzio con l’obiettivo di dare una certificazione di qualità a prodotti da filiera nazionale.
Non confondiamo…
Ad ogni modo, per prevenire un qui pro quo, ricordiamo comunque che la birra non è fatta di luppolo… ma al 90% d’acqua e per la restante gran parte da cereali fermentati. La componente di luppolo è in genere in proporzione minima: l’infiorescenza della pianta rampicante ha proprietà antiossidanti e viene utilizzata per conferire alla bevanda il caratteristico aroma amaro.