Sanguinetto, via alla nuova linea produttiva all’Unilever

Tavolo istituzionale di monitoraggio ieri in Regione: risposte positive.

Sanguinetto, via alla nuova linea produttiva all’Unilever
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Sanguinetto, via alla nuova linea produttiva all’Unilever

In Regione un tavolo per fare il punto su Unilever

Tavolo istituzionale di monitoraggio oggi in Regione sulla situazione Unilever di Sanguinetto. L’incontro, presieduto dall’assessore al lavoro Elena Donazzan affiancata dall’Unità regionale di crisi e al quale hanno partecipato i rappresentanti sindacali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil nonché i vertici aziendali, è previsto nel programma di monitoraggio deciso tra le parti rispetto agli impegni assunti con l’accordo del 27 agosto scorso.

Illustrata la nuova linea per la produzione di maionese

I vertici aziendali hanno illustrato i passaggi avviati per implementare la nuova linea di produzione della maionese Calvè che sarà operativa nei primi mesi del 2020. In questa fase si sta procedendo all’adeguamento delle competenze dei lavoratori al fine di supportare la nuova produzione. Particolare attenzione è stata dedicata all’attuazione del piano di gestione degli esuberi attraverso gli strumenti dell’isopensione (almeno una trentina i lavoratori beneficiari) e dei percorsi di ricollocamento, a cui hanno aderito tutti i 13 lavoratori interessati.

Clima positivo tra le parti

"Nell’incontro odierno ho registrato un clima positivo, condiviso tra tutte le parti – commenta l’assessore Donazzan – a seguito degli accordi raggiunti che vedono l’implementazione della nuova linea produttiva legata al marchio Calvè nel sito di Sanguinetto e la gestione degli esuberi dichiarati con il minor impatto sociale possibile. Considero esemplare la gestione della crisi aziendale Unilever, in quanto azienda, parti sindacali e istituzioni, ognuno per la propria competenza e con grande senso di responsabilità, hanno contribuito ad affrontare e risolvere una situazione di difficoltà attraverso strumenti di politica attiva e obiettivi condivisi di rilancio industrial"».

Il tavolo regionale, come concordato tra le parti, rimane aperto per continuare ad accompagnare il percorso di rilancio dello stabilimento veronese e di ricollocamento delle maestranze in esubero.

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