Valeggio sul Mincio: riapertura del mercato settimanale a tutti i banchi
Gardoni: "Nonostante il parere contrario di Confesercenti, abbiamo avuto delle risposte positive da molti commercianti".

L’amministrazione comunale e gli uffici di Valeggio sul Mincio hanno lavorato in tempi record per poter pianificare una nuova disposizione dei banchi del mercato con l’obiettivo di dare la possibilità a tutti di tornare in attività, nel rispetto delle direttive del Governo e della Regione per fronteggiare l’emergenza sanitaria, oltre che per garantire la sicurezza di tutti.
Riorganizzare il mercato
Il sindaco Alessandro Gardoni ha spiegato:
“Abbiamo riorganizzato il mercato in maniera più ordinata e distribuito tra Piazza Carlo Alberto, le vie del centro storico e piazza della Repubblica. Nonostante il parere contrario di Confesercenti, abbiamo avuto delle risposte positive da molti commercianti e anche dai valeggiani che sono finalmente potuti tornare a godere della piazza e del mercato a pieno regime".
Lavoro senza sosta
L’ordinanza Regionale che annunciava le direttive per poter riaprire a tutti gli esercenti i mercati, è arrivata domenica 17 maggio 2020, il Comune valeggiano ha avuto modo di leggerla il giorno successivo. In due giorni, tra il 19 e il 20, uffici e amministratori hanno lavorato senza sosta per poter riaprire il mercato seguendo ogni prescrizione anti-Covid e di sicurezza. Il nuovo piano è stato comunicato il 20 maggio, appena pronto, alle tre federazioni: Confcommercio, Confesercenti e Coldiretti. L’unica risposta pervenuta è stata quella di Confesercenti che esprimeva un parere negativo sul nuovo piano pensato per poter accogliere tutti i venditori ambulanti che lavorano da anni su Valeggio. La stessa federazione non ha formulato una contro proposta per motivare il suo diniego, ma ha inviato come risposta il riassunto dell’ordinanza Regionale. Lo stesso documento sul quale è stato rielaborato il piano del mercato settimanale. Il consigliere con delega al commercio Eva Nocentelli ha concluso:
"L'esigenza primaria per noi amministratori era quella, in tempi brevissimi, di progettare una soluzione che potesse rispettare la sicurezza di cittadini ed operatori del settore nonché di far ripartire il mercato in tempi brevissimi" .