Veronafiere, assemblea approva nuovo statuto. Sboarina: “Pronti alle grandi sfide”
Veronafiere adesso è pronta ad affrontare tutte le grandi sfide del mercato globale, con scenari che vanno dalla possibilità di aggregazioni strategiche alle ipotesi di nuove manifestazioni.
L'assemblea dei soci di Veronafiere ha approvato questa mattina le modifiche allo statuto, così come deliberate anche dal Consiglio comunale lo scorso 10 febbraio.
Veronafiere, assemblea approva nuovo statuto
“Con oggi si chiude un importante percorso di modernizzazione – sottolinea il sindaco Federico Ssboarina –. Veronafiere adesso è pronta ad affrontare tutte le grandi sfide del mercato globale, con scenari che vanno dalla possibilità di aggregazioni strategiche alle ipotesi di nuove manifestazioni. Un risultato che non è arrivato per caso, ma che è frutto di una precisa visione dei soci, che hanno fortemente lavorato per la messa in sicurezza di un dei principali asset economici della città, a cominciare dall’aumento di capitale, a cui il Comune ha partecipato con quasi 12 milioni di euro. Altro importante elemento è il confronto costruttivo che si è sviluppato fra i soci verso un comune obiettivo, salvaguardare e rilanciare il valore di un realtà economica fondamentale delle città. Non a caso Veronafiere ha sempre dimostrato solidità, divenendo uno degli attori principali della ripartenza e la prima fiera a riaprire in Italia con l’esposizione Motor Bike Expo del 18 giugno 2021, confermando la manifestazione anche a gennaio 2022”.
L’assessore alle Aziende Partecipate Stefano Bianchini ha sottolineato:
“I rappresentanti del Comune di Verona hanno collaborato fattivamente nel gruppo di lavoro dei soci per la revisione dello statuto. Condivisa da tutti la necessità di procedere con un incremento della capacità di competere anche a livello internazionale con i principali players, attraverso diversi fattori, tra cui l’evoluzione del proprio modello di business e il rafforzamento del Gruppo. Del resto, Veronafiere è fondamentale per la nostra città e la sua economia. Ringrazio il Consiglio comunale che in tempi rapidi, comprendendo la necessità di una tale evoluzione, ha approvato il testo del revisionato statuto, rendendo possibile il traguardo di oggi”.