Piena dell'Adige a Verona, alzato il ponteggio di Ponte Nuovo: attese nuove piogge giovedì 10 ottobre 2024

Complici le intense precipitazioni delle scorse ore, nel primo pomeriggio di mercoledì 9 ottobre 2024, a Verona, è prevista una piena del fiume Adige. Per evitare spiacevoli conseguenze, si è deciso di sollevare il ponteggio del cantiere di Ponte Nuovo. Sul bacino veronese Adige-Garda e Monti Lessini resta l'allerta arancione per criticità idraulica.

Per il resto della giornata non sono previste piogge significative, ma nuove precipitazioni sono attese nel corso della mattinata di giovedì 10 ottobre 2024.

Piena dell'Adige, alzato il ponteggio di Ponte Nuovo

A dare notizia del sollevamento del ponteggio di Ponte Nuovo è stato l'assessore Federico Benini.

"A causa della piena, da stamattina all’alba è in corso il sollevamento del ponteggio di Ponte Nuovo. Un intervento che permette di evitare che eventuali tronchi provenienti da Nord, danneggino lo stesso".

La situazione è monitorata dalla Protezione Civile, ma per evitare che la piena danneggi il cantiere, si è optato per innalzare il livello del ponteggio. A Trento, dopo aver toccato i 3.74 metri sullo zero idrometrico, il livello dell'Adige ha iniziato a scendere dalle 8 del mattino.

Anche a Legnago, l'Amministrazione Comunale ha deciso di chiudere il ponte Umberto I.

"A causa del raggiungimento del livello di guardia del fiume Adige, stabilito sullo zero Idrometrico, in ragione di quanto ritenuto con perizia tecnica Prot. 7845/21, per ragioni di salvaguardia della pubblica incolumità, si dispone la chiusura totale del ponte Principe Umberto e della sua passerella, tanto ai veicoli quanto ai pedoni, fino a nuovo avviso. Ci scusiamo per il disagio".

Come segnalato dalla Protezione Civile di Regione Veneto, fino alle 18 di giovedì 10 ottobre 2024, sul bacino Adige-Garda e Monti Lessini resterà attiva l'allerta arancione per criticità idraulica, gialla invece per gli altri bacini idrografici veronesi.

Segnalata anche un'allerta gialla idrogeologica invece solo su "Adige-Garda e Monti Lessini" e "Alto Brenta-Bacchiglione e Alpone".

Previsioni fino a giovedì 10 ottobre

L'assessore alla Protezione Civile di Regione Veneto, comunque, segnala piogge, ma non significative per il resto della giornata di mercoledì 9 ottobre 2024.

Per il fiume Adige si registrano ulteriori incrementi in tutte le sezioni a valle di San Michele all’Adige, con superamento della seconda soglia presso la sezione di Verona. Ecco il dettaglio degli altri corsi d'acqua veneti:

• Bacchiglione: la piena transiterà nelle sezioni vallive con livelli che si attesteranno al secondo livello di guardia presso la sezione di Montegalda;
• Guà-Frassine: livelli in crescita lungo la porzione di pianura del Guà-Frassine-Gorzone, ma che dovrebbero rimanere sotto la seconda soglia di allertamento;
• Brenta: livelli in generale calo nelle sezioni montane, mentre nelle prossime ore è atteso il transito del colmo presso la sezione di Limena con valori prossimi al secondo livello di guardia;
• Piave: attesi ulteriori incrementi nelle sezioni a valle di Ponte di Piave, con superamento della prima soglia di allertamento;
• Livenza: attesi incrementi lungo il tratto veneto del fiume Livenza, con possibile superamento della prima soglia di allertamento;
• Tagliamento: attesi ulteriori incrementi dei livelli lungo il tratto di confine Veneto-Friuli, con possibile superamento della seconda soglia di allertamento.

Per quanto riguarda la giornata di giovedì 10 ottobre 2024, invece, Arpa Veneto prevede ancora precipitazioni nel corso della mattinata.

• Tempo atteso: Fino al pomeriggio: sui monti cielo coperto; sulla pianura in prevalenza nuvoloso, a tratti parzialmente nuvoloso e a tratti coperto. Di sera nuvolosità in diminuzione fino a cielo anche sereno.
• Precipitazioni: Probabilità in aumento fino a alta (75-100%) nelle ore centrali per varie piogge anche con rovesci/temporali specie su zone montane e pedemontane, poi in graduale calo fino a divenire ovunque assenti entro fine giornata.
• Temperature: In calo, eccetto andamenti irregolari fino al pomeriggio sulla pianura, con differenze anche sensibili rispetto a mercoledì e minime a tarda sera. Di notte sopra la media anche di molto, dal mattino non distanti dalla media.
• Venti: Sulla pianura: nella prima metà di giornata proverranno tesi/forti da sud e andando dalla costa alla pedemontana tenderanno a disporsi da nord-est divenendo moderati/tesi; dal pomeriggio in rotazione da nord-est e in attenuazione fino a divenire deboli/moderati. Nelle valli deboli/moderati con direzione variabile. In alta montagna fino al mattino tesi/forti da sud, dal pomeriggio in attenuazione e da nord-ovest.