Borchia (Lega): "Tolleranza zero per i maranza-jihadisti: fermare subito la radicalizzazione"
Il segretario provinciale della Lega di Verona: "Questa è la conseguenza diretta di anni di silenzi, buonismo e rimozione ideologica del problema"

"Gli allarmi lanciati dai servizi di intelligence sono gravissimi: giovani radicalizzati, minorenni, che si preparano alla jihad in mezzo alle nostre città. Questa è la conseguenza diretta di anni di silenzi, buonismo e rimozione ideologica del problema".
Così Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega di Verona e capo delegazione al Parlamento europeo.
Borchia (Lega): "Tolleranza zero per i maranza-jihadisti"
"Il fenomeno dei cosiddetti maranza-jihadisti, emerso a Milano e non solo, conferma che non stiamo parlando di devianza, ma di una strategia organizzata di penetrazione e radicalizzazione, anche attraverso il web, che coinvolge giovanissimi di seconda e terza generazione, come avevamo denunciato poco tempo fa anche a Verona".
"Serve un cambio di passo immediato: controllo totale del territorio, prevenzione vera nelle scuole, stretta su moschee e centri culturali ambigui, e nuove norme per colpire duramente l’indottrinamento online. Tolleranza zero per chi minaccia la sicurezza delle nostre famiglie".