Roma accoglie gli ECR Study Days, in programma dal 9 al 12 dicembre 2025 all’Anantara Palazzo Naiadi Hotel (qui il programma completo dell’evento). L’appuntamento riunirà eurodeputati, esponenti istituzionali e rappresentanti del mondo industriale e culturale per fare il punto sulle priorità del gruppo dei Conservatori europei (ECR), di cui fa parte Fratelli d’Italia.
Conservatori europei riuniti a Roma
Al centro dei lavori figurano temi considerati strategici dal gruppo: dalle radici cristiane dell’Europa al “modello Italia” sulle politiche migratorie, passando per agricoltura e sovranità alimentare, sicurezza energetica, leadership industriale, difesa e sicurezza europea.
Alla quattro giorni parteciperanno gli eurodeputati dell’ECR, che riunisce delegazioni provenienti da 18 Stati membri, con la presenza della delegazione italiana di Fratelli d’Italia in qualità di ospitante. Attesi inoltre relatori delle istituzioni europee e nazionali, rappresentanti del mondo religioso, della magistratura, dell’informazione e della società civile.
Polato (FdI): “Verona porta a casa molto su agricoltura e migranti”
Tra i partecipanti agli ECR Study Days c’è stato anche Daniele Polato, eurodeputato veronese di Fratelli d’Italia.
“Verona porta a casa molto. Siamo impegnati sui grandi temi di difesa e tutela del nostro ambiente e del nostro territorio, dei prodotti del Made in Italy, la grande battaglia che stiamo facendo sul riso, per cui sulla provincia di Verona è molto importante.
Altro tema è quello della difesa e della sicurezza dei nostri cittadini. Il fatto che oggi si possano dichiarare dei Paesi sicuri pertanto che anche Verona è colpita da un’immigrazione selvaggia, oggi potrà affrontare attraverso norme che poi il Governo andrà ad emanare, è anche tutta una serie di provvedimenti che aiuteranno ovviamente la nostra città.
Se aggiungiamo anche l’arrivo di diversi militari e agenti delle Forze di Polizia, com’è stato garantito, ovviamente darà forza a questa città. Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale, al di là delle parole, faccia del suo, ricordando che nei mandati precedenti abbiamo assunto oltre cinque agenti, per cui servirebbe anche uno sforzo da parte da parte del Comune. Ci chiede sicurezza, ma per primi bisogna darsi da fare, assumere personale qualificato e metterlo in campo in collaborazione con altre Forze di Polizia”.
“Governo italiano riesce a far passare linea di Meloni in Ue”
“Il contributo sia da parte dei rappresentanti del Governo e soprattutto anche dei colleghi parlamentari in questo contesto è importante anche rispetto a tutta una serie di tematiche che hanno trovato anche un esito favorevole recentemente. Pensiamo all’attuale modifica del Consiglio d’Europa per quel che riguarda l’immigrazione, pensiamo ai grandi temi che poi saranno toccati nella prossima plenaria.
Ovviamente, oggi affrontare queste tematiche con i colleghi dei 27 Paesi e anche con l’aiuto del Governo italiano testimonia un po’ quella linea che sta passando in Europa: la forza di Giorgia Meloni e del Governo di aver impostato una nuova Europa, noi l’avevamo promesso, e credo che oggi a Roma stiamo dando testimonianza di questo”.
Lo ha detto l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Daniele Polato, in un’intervista a margine degli Ecr Study Days a Roma.
Sul Papa: “Suo ruolo in questo momento storico è difficile”
“E’ stato emozionante come sempre. Devo dire poi che io porto un ricordo particolare perché all’interno dei Musei Vaticani c’è un’auto che era di don Renzo Zocca, targata Stato Vaticano 1, una Renault 4 che fu donata da mio padre quando percorreva i quartieri della città di Verona. Il fatto poi di arrivare e incontrare il Santo Padre, pensare che comunque un ricordo della mia famiglia e della storia di Verona, quell’auto ha persino uno Scudetto dell’Hellas dietro, è assolutamente emozionante.
Poi è sempre qualcosa che ti prende dentro. Io mi sono fermato e ho garantito la nostra preghiera per una persona che in questo momento storico ha un ruolo difficile, pensiamo alla pace a livello mondiale che passa attraverso quelle mura”.
Lo ha detto l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Daniele Polato, in un’intervista a margine degli Ecr Study Days a Roma.