Elezioni Cavaion 2019 Fratelli d’Italia e Lega puntano su Sabaini sindaco
Tra il 1980 e il 1985 è stato consigliere di maggioranza con Vito Salvetti, tra il 1985 e il 1990 assessore ai Lavori pubblici con Renzo Giacomelli, dal 1990 al 2004 sindaco, dal 2004 al 2009 come vicesindaco di Lorenzo Sartori e consigliere in opposizione dal 2009 in poi.
Elezioni Cavaion 2019 Fratelli d’Italia e Lega puntano su Sabaini sindaco. Tra il 1980 e il 1985 è stato consigliere di maggioranza con Vito Salvetti, tra il 1985 e il 1990 assessore ai Lavori pubblici con Renzo Giacomelli, dal 1990 al 2004 sindaco, dal 2004 al 2009 come vicesindaco di Lorenzo Sartori e consigliere in opposizione dal 2009 in poi.
Elezioni Cavaion 2019 Fratelli d’Italia e Lega puntano su Sabaini sindaco
Scende in campo per le prossime amministrative a Cavaion la lista civica sostenuta da Fratelli d’Italia e Lega «Cavaion domani» con Giancarlo Sabaini candidato sindaco. Geometra in pensione, Sabaini ha lavorato per tutta la vita come responsabile di cantiere. Legato all’attività amministrativa, come dice lui, più che alla politica, Sabaini è attivo dalla metà degli anni Settanta. Tra il 1980 e il 1985 è stato consigliere di maggioranza con Vito Salvetti, tra il 1985 e il 1990 assessore ai Lavori pubblici con Renzo Giacomelli, dal 1990 al 2004 sindaco, dal 2004 al 2009 come vicesindaco di Lorenzo Sartori e consigliere in opposizione dal 2009 in poi. Oggi ha deciso di continuare la sua esperienza ricandidandosi, insieme alla sua squadra formata da: Paola Bigagnoli, Alessandro Castioni, Michele De Beni, Emanuele Ferrari, Giuliano Pachera, Franco Pietropoli, Doretta Falzi Rumati, Silvana Sabaini detta Ivana, Martina Salvetti, Umberto Tinazzi e Vittorio Vesentini.
"Mi piace amministrare"
«A me piace amministrare, che è diverso dal fare politica – ha affermato Sabaini – L’amministratore deve fare l’amministratore, non deve portare nel palazzo le idee politiche. Anche quando in minoranza la mia è stata un’opposizione costruttiva». Perché «Cavaion domani»? «Cavaion domani perché ci proiettiamo per governare in futuro. Ricordiamo da dove veniamo, lavoriamo per migliorare e guardiamo in avanti».
Gli obiettivi
Quali i primi obiettivi di questa lista? «Prima di tutto vogliamo acquistare l’area Brentegani dietro al municipio, perché ancora quando siamo partiti, avevamo previsto un parco giochi davanti al Comune, la sistemazione del Torcolo, del teatro e l’acquisto dello spazio che crea un collegamento diretto con la scuola e area trabocchi: dalla salita che porta alla piazza della Chiesa e arriva fino a via Belvedere. Poi ci sono altri obiettivi come demolire l’albergo ex Fracastoro, spostare l’ufficio postale, creare sale per giovani e anziani, spostare il museo e creare un progetto unico, armonioso, una piazza del Comune. Oltre a pensare a una copertura del teatro torcolo che non dia impatto. Abbiamo intenzione di far tornare la “Casa della Musica” alla sua vocazione originaria e far rimanere il Torcolo un luogo dedito alle attività culturali. Prevediamo inoltre un potenziamento di attività sportive e uno spazio con una struttura fissa per le manifestazioni. Sotto alla struttura vorremmo poi creare delle sale per chi voglia fare feste».
La frazione
E per la frazione di Sega? «A Sega vedo una ristrutturazione completa del fabbricato ex Zorzi per realizzare una sala civica, una biblioteca, delle sale per le attività di giovani e anziani. Vedo uno spostamento dell’asilo, oggi è in una zona pericolosissima. Nella zona sportiva potenziare attività. Il sogno sarebbe quello di riuscire nell’innalzamento o interramento e spostamento della linea elettrica che attraversa la frazione di Sega, quella che vien giù da Ragano».