Elezioni comunali Villafranca ecco Roberto Dall'Oca
Prima uscita pubblica per il candidato sindaco. "Faccioli? Difficile coesistere".
Elezioni comunali Villafranca ecco Roberto Dall'Oca. Prima uscita pubblica per il candidato sindaco. "Faccioli? Difficile coesistere".
Elezioni comunali Villafranca ecco Roberto Dall'Oca
"Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un gran giorno (e un gran futuro)". Frase citata da tanti, questa mattina, all'interno dei giardini di Palazzo Bottagisio, luogo simbolo scelto per presentare ufficialmente alla stampa la candidatura di Roberto Dall'Oca a sindaco di Villafranca.
Centrodestra unito
E sono intervenuti in tanti a sostenere politicamente e umanamente l'assessore all'Urbanistica uscente in questa sua prima uscita pubblica: l'onorevole di Fratelli d'Italia e segretario provinciale Ciro Maschio, i parlamentari della Lega Cristiano Zuliani, Paolo Tosato e Paolo Paternoster insieme al collega di Forza Italia, Davide Bendinelli, vero deus ex machina della candidatura di Dall'Oca e vincitore morale del tavolo del centrodestra.
Esponenti locali
Presenti anche, a vario titolo, alcuni rappresentanti politici e non: Francesco Bitto e Giampietro Bertasi (Associazione nazionale di azione sociale), Niko Cordioli (presidente uscente di Acque Veronesi), Anna Lisa Tiberio, Carlo Ferrarese, Francesco Arduini, Marco Dall'Oca, Cristiano Facincani (Morelli Bugna), Nicola Terilli, Enrico Corsi, Mirco Cordioli, Maria Cordioli, Giancarlo Bertolotto, Luca Zamperini, Adriano Cordioli, Franco Pennacchia, Cristiano Tabarelli, Renzo Campo Dell'Orto.
Riccardo Maraia
Al tavolo dei relatori, oltre al candidato Dall'Oca, anche i rappresentanti provinciali e locali dei partiti che sosterranno l'assessore uscente, tra cui quel Cesare Festa risultato determinante, con la sezione locale del Carroccio, per l'investitura di Dall'Oca rispetto a Riccardo Maraia. Proprio Maraia, presente (tra il pubblico) ma silente, è stato ringraziato più volte da tutti, incluso Dall'Oca, per aver fatto un passo indietro rinunciando alla candidatura a sindaco pur di salvare l'unità del centrodestra, miraggio per quasi tutti i comuni oltre i 15mila abitanti.
Elezioni comunali Villafranca il primo discorso di Dall'Oca
Dopo il saluto di Davide Bendinelli (che ha ringraziato Mario Faccioli per quanto fatto in questi 10 anni), di Cristiano Zuliani e di Ciro Maschio, ha preso la parola colui che, a meno di straordinari colpi di scena, sarà il prossimo sindaco di Villafranca, Roberto Dall'Oca.
https://youtu.be/kpQmQkIGiL4
L'aspirante sindaco ha ringraziato subito Maraia ("con cui mi legano 10 anni di amministrazione e amicizia"), e ha voluto smentire chi parlava di candidatura "scelta dall'alto": "Falso. La mia candidatura è stata sostenuta prima di tutto da un documento con le firme di 18 persone tra consiglieri e assessori".
Il programma
Poi Dall'Oca ha declinato alcuni punti salienti del programma elettorale, tra cui tutte le opere di sostegno allo sviluppo dell'ospedale, la realizzazione dell'ultimo tratto della Grezzanella e l'utilizzo dei "contenitori", tra i quali proprio il Bottagisio e il Castello, di cui ha annunciato l'immediata apertura della torre.
L'addio a Mario Faccioli
Alla domanda sul ruolo del sindaco uscente Mario Faccioli nella probabile futura amministrazione, Dall'Oca è stato netto e non ha fatto giri di parole: "A Mario mi legano 10 anni di lavoro insieme e gode della mia stima per l'impegno e la passione che ha dimostrato. E' chiaro che per noi due è impossibile coesistere nella stessa amministrazione: io non farei la sua controfigura o marionetta, e lui non potrebbe mai essere il mio secondo. Gli auguro un grande futuro politico al di fuori dell'amministrazione locale, in ruoli maggiormente importanti in cui poter dimostrare ancora una volta il suo valore".