Elezioni Lavagno 2019 sala piena per il confronto tra candidati
Burato, Di Michele e Padovani si sono misurati con sei domande prima di "intervistarsi" l'un l'altro. Assente Alessandra Sponda.
Elezioni Lavagno 2019 sala piena per il confronto tra candidati. Burato, Di Michele e Padovani si sono misurati con sei domande prima di "intervistarsi" l'un l'altro. Assente Alessandra Sponda.
Elezioni Lavagno 2019 sala piena per il confronto tra candidati
Sala consiliare di Lavagno strapiena, ieri sera, per il confronto tra i candidati sindaco Palmerino Burato, David Di Michele e Marco Padovani (assente per impegni pregressi Alessandra Sponda). I tre, moderati dal giornalista di San Bonifacio Week Benny Calasanzio, hanno risposto a sei domande, avendo a disposizione tre minuti a testa più uno e mezzo di replica.
Le domande
- Viene eletto sindaco. Le priorità da avviare nei primi 100 giorni di mandato.
- Quale sarà la sua squadra di giunta, quale il vicesindaco e quali le competenze che intende portare in Comune?
- Zona industriale. Casa Mercato abbandonata simbolo di sogno sfumato: quale futuro per chi intende investire e per chi ha investito?
- Cosa prevede il suo programma rispetto alle politiche giovanili e agli anziani?
- Come si pone nei confronti dell’autonomia e che ricadute positive potrebbe avere sul Comune?
- Un giudizio sulla campagna elettorale e sui suoi competitor.
L'appello finale
Poi ogni candidato ha avuto la facoltà di porre una domanda agli altri due competitor, prima di un ultimo appello al voto di un minuto e mezzo. Ammirevole la compostezza del pubblico in sala, che non ha mai rumoreggiato o fatto la "claque" per uno o per l'altro candidato. Tutto il confronto si è svolto nella massima serenità, con qualche battibecco ma senza "colpi proibiti".