Fondi Olimpiadi 2026 alla statale 12, Sboarina: “Ministro non sa che Verona è città olimpica”
Il Ministro ha contestato la ripartizione delle risorse assegnate al Veneto per le infrastrutture in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, il bellunese Federico D’incà, ha contestato la ripartizione delle risorse assegnate al Veneto per le infrastrutture in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.
Fondi Olimpiadi 2026 alla statale 12
Nello specifico, la decisione presa dalla Regione di destinare 61 milioni di euro alla variante SS12, da realizzarsi da Buttapietra a Verona Sud non è piaciuta al ministro del M5S.
“Un ministro che non sa nemmeno che Verona sarà città Olimpica, con la cerimonia di chiusura giochi invernali Milano-Cortina 2026 e la cerimonia di apertura dei giochi paralimpici, è già di per sé fuori scala rispetto ai problemi – afferma il sindaco Federico Sboarina -. Gli investimenti su Verona non sono ovviamente a caso, visto che la nostra città è baricentrica a tutti i campi di gara e agli snodi autostradali e ferroviari. Quindi, mai come nella nostra zona, in vista del grande appuntamento del 2026, sono fondamentali infrastrutture efficienti”.
E ha poi sottolineato:
“Infatti, la società A4 Brescia-Padova completerà i lavori per il ribaltamento del casello di Verona Sud entro l’avvio dei Giochi. Sarà una enorme riorganizzazione viabilistica e infrastrutturale della zona, che porterà al collegamento con il sistema delle tangenziali e il raccordo con la nuova Statale 12 che immette in città i flussi da Sud. Un intervento fondamentale in vista dei milioni di persone previsti per le Olimpiadi, oltre che a dare una risposta concreta ai cittadini di quei quartieri che da decenni attendono una soluzione per questo enorme problema viabilistico da parte dell’Anas. Concludo, ricordando che Comune e Regione con le rispettive maggioranze lavorano per il bene dei cittadini e difendono l’evidente centralità di Verona, noto invece che il Movimento 5 Stelle che è alleato con il centrosinistra cittadino agisce invece al contrario. Invece di battersi per le infrastrutture chieste da anni, mette in dubbio l’evidenza”.
"Dichiarazioni offensive"
Anche la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti replica alle dichiarazioni del Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà:
“Considero offensive le dichiarazioni del Ministro D’Incà, che vuole insinuare un legame tra l’attribuzione di 61 mln per la Statale 12, contenuta nella delibera di intesa approvata oggi dalla Giunta regionale - nell’ambito delle risorse da destinare ad infrastrutture legate alle Olimpiadi - e la mia provenienza geografica. Faccio notare al Ministro come negli ultimi 5 anni ho portato nel bellunese, con le deleghe di mia competenza, oltre 1 mld di euro di investimenti, frutto di un lavoro quotidiano con il territorio e il Ministero a cui faccio riferimento. La mia è quindi una visione d’insieme dei problemi del Veneto, che guarda all’intera regione e che lavora per portare soluzioni sul territorio nel suo complesso, non certo per una sua parte. Trovo inoltre paradossale l’accusa rivolta nei miei confronti, che assume i toni di una critica fatta per ripicca da un Ministro bellunese che si lamenta del fatto che lo stanziamento non è stato destinato al territorio bellunese, dimostrando quindi non solo una visione limitata ma lanciando accuse che si ritorcono contro la stessa persona che le ha lanciate”.
La Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti ha poi aggiunto:
“I 324 mln complessivi stanziati nella Legge finanziaria, di cui 81 mln spettanti al Veneto, sono destinati alle Olimpiadi 2026. La destinazione di queste risorse è rivolta a opere di viabilità che migliorino l’accessibilità alle sedi olimpiche che, nella fattispecie, sono Cortina per le gare sportive e la città di Verona per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, particolare che evidentemente è sfuggito al Ministro D’Incà - spiega la Vicepresidente – Altra condizione necessaria per finanziare le opere, sulla quale peraltro il Ministero è stato chiaro, è la loro realizzabilità entro il 2025. A Belluno abbiamo finanziato la variante di Longarone e di Cortina e su queste stiamo lottando contro il tempo, non certo grazie all’aiuto del ministro D’Incà che su questo ha finora brillato per assenza. Solo attraverso un’attività di coordinamento messa in campo dalla Regione e al fatto che il Presidente Zaia due anni fa ha chiesto al Ministro De Micheli di anticipare le risorse per poter fare velocemente le progettazioni, Anas è ora in grado di consegnare al Commissario i progetti definitivi di entrambe le Varianti” prosegue la Vicepresidente.
“Un’altra opera legata alle sedi olimpiche che può essere realizzata entro il 2025 è la variante alla Statale 12 che andrà a risolvere grossi problemi di viabilità e di accesso alla città di Verona. Vorrei sottolineare quindi che le risorse non sono esclusivamente per la montagna: le risorse sono per le Olimpiadi e per le sedi in cui si svolgeranno. Indubbiamente Cortina ha la priorità, infatti le ulteriori richieste avanzate dal commissario sono state soddisfatte con l’attribuzione di 20 mln di euro nella medesima delibera. Il riferimento del Ministro D’Incà alla Sp 251 della Val di Zoldo è quindi fuori luogo e dimostra scarsa conoscenza della situazione, non avendo l’opera alcun livello di progettazione e non potendo essere quindi finanziata con queste risorse e realizzata entro il 2025, senza tener conto che 61 mln non sarebbero stati neppure sufficienti. Auspico infine che il Ministro, al di là di contestare le risorse stanziate, frutto peraltro di accordi che prendiamo con il governo di cui fa parte, inizi a darci una mano in modo fattivo per far sì che le risorse arrivino in Veneto. Attendo quindi con ansia la telefonata che ha annunciato lui stesso per illustrargli tutte le situazioni di criticità del territorio regionale, comprese quelle di Belluno”, conclude la Vicepresidente. Colgo l’occasione per ringraziare il Viceministro Morelli, con il quale stiamo collaborando per la partita delle Olimpiadi, e che è sempre stato molto attento nel portare all’attenzione del Ministro e del Consiglio dei Ministri le necessità del Veneto”.