Una rivoluzione

Le Circoscrizioni, dopo 42 anni, cambiano faccia: ecco le principali novità

Si tratta di un primo intervento di modifica al regolamento, a cui, in sintonia con le attuali necessità delle Circoscrizioni, ne seguiranno altri, soprattutto per aumentarne le competenze.

Le Circoscrizioni, dopo 42 anni, cambiano faccia: ecco le principali novità
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E' un primo step ma già dice molto di quelli che saranno i prossimi interventi per aumentare l'operatività e la governabilità delle Circoscrizioni.

Le Circoscrizioni cambiano faccia

Un nuovo regolamento che garantirà, a 42 anni dalla loro istituzione, maggior operatività e governabilità delle Circoscrizioni. Risale, infatti, al 1978 la nascita dei primi Consigli di quartiere. Nuove regole quindi, già approvate dal Consiglio comunale, che saranno valide alle prossime elezioni amministrative. Tra queste la possibilità di creare coalizioni tra liste, prima delle votazioni, ognuna delle quali deve esprimere un candidato presidente. Ma anche l’introduzione del premio di maggioranza sul 60 per cento dei seggi. Altre novità riguardano l’elezione del presidente. Secondo il nuovo regolamento, infatti, a parità di voti, la presidenza spetta al consigliere con la maggior cifra individuale, voti di lista più quelli personali, e non al più anziano di età come succedeva fino ad ora. Inoltre per la sua revoca è necessaria la sfiducia costruttiva, ossia della maggioranza assoluta dei consiglieri, con l’indicazione del nominativo del successore.

Si tratta di un primo intervento di modifica al regolamento, a cui, in sintonia con le attuali necessità delle Circoscrizioni, ne seguiranno altri, soprattutto per aumentarne le competenze.

A presentare le novità l’assessore al Decentramento Marco Padovani, insieme ai consiglieri comunali di maggioranza Marco Zandomeneghi, Daniele Perbellini e Roberto Simeoni, persidente della commissione competente.

“Questo nuovo regolamento è il frutto di un anno di lavoro, condiviso da tutta la maggioranza – ha detto Padovani -. Una svolta importante che avevamo nel nostro programma elettorale perché le Circoscrizioni siano effettivamente operative e in grado di fornire servizi ai quartieri. Servivano nuove regole per garantire alle Circoscrizioni più governabilità e stabilità nel tempo, così come più trasparenza in vista delle elezioni. Grazie a queste modifiche, infatti, le coalizioni che nasceranno prima del voto indicheranno già un candidato presidente, impegnandosi politicamente con i cittadini. Si tratta solo del primo step, la volontà infatti è quella di ampliare le competenze delle Circoscrizioni, sia per quanto riguarda i servizi tecnici che dal punto di vista economico. Ringrazio tutti i capigruppo per la fattiva collaborazione”.

Il commento del Consigliere Zandomeneghi

“In questo modo chi vince le elezioni, ed è quindi espressione della maggioranza, può governare il territorio, evitando di incappare in giochi dell’ultimo minuto post voto che creano instabilità – ha spiegato Zandomeneghi -. Abbiamo lavorato con l’unico obiettivo di garantire l’operatività dei nostri consigli di quartiere, un organo importante perché il più vicino ai cittadini e al territorio”.

La soddisfazione di Perbellini

“Si tratta di un passaggio storico – ha affermato Perbellini -. Finalmente si è messo mano al regolamento delle Circoscrizioni e se ne garantisce il lavoro e la stabilità. Sono il primo avamposto della politica e rivestono un ruolo fondamentale con i cittadini e le associazioni. Ecco perché vanno valorizzate, a beneficio dei nostri quartieri”.

Il prossimo passo?

“Il prossimo tassello sarà quello di dare una giusta riconoscenza ai consiglieri di Circoscrizione, per tutto il loro impegno – ha concluso Simeoni -. Nel frattempo la commissione Politiche per il decentramento incontrerà tutti gli otto presidenti al fine di ascoltarne bisogni e necessità e trovare insieme le soluzioni”.

 

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