Paola Reani si candida a sindaco di Trevenzuolo: “Serve un cambio di passo nella gestione”
Musicoterapista e coordinatrice di progetti per ottenere fondi regionali ed europei, Reani ha rotto gli indugi con una lettera inviata alle famiglie di Trevenzuolo.
Voglia di cambiamento.
Una lettera alle famiglie
Paola Reani, 43 anni, madre di due figli, si presenta alle prossime elezioni amministrative in programma il 20 e 21 settembre 2020 con la lista civica "Esserci per il cambiamento". Musicoterapista e coordinatrice di progetti per ottenere fondi regionali ed europei, Reani ha rotto gli indugi con una lettera inviata alle famiglie di Trevenzuolo, mentre non è ancora chiaro se il primo cittadino uscente Roberto Gazzani deciderà di ripresentarsi. Reani spiega:
“Ho deciso di candidarmi a sindaco di Trevenzuolo, insieme a una squadra molto preparata, con una forte presenza femminile, per portare una ventata di rinnovamento e un cambio di passo nella gestione del nostro Comune”.
Dialogo con i cittadini
Il candidato sindaco spiega:
“La mia professione mi ha fatto entrare in contatto con numerosi Comuni. Ho visto all’opera molti sindaci e da questa esperienza ho maturato la convinzione che sia necessario uscire il prima possibile dall’attuale immobilismo che caratterizza Trevenzuolo. Dovremo ricostruire il rapporto tra l’amministrazione e la cittadinanza, aprendo un dialogo, oggi inesistente, per un progetto di territorio veramente condiviso”.
Diventare un Comune virtuoso
Secondo Reani:
“Trevenzuolo ha tutte le caratteristiche per diventare un Comune virtuoso. Sarà necessario riprendere i contatti con i Comuni limitrofi e creare una filiera diretta con Provincia, Regione e parlamentari, ma soprattutto bisognerà essere vicini alla gente. Purtroppo nel tempo abbiamo perso importanti occasioni di sviluppo, ma ora abbiamo la possibilità di realizzare insieme un futuro diverso per il nostro territorio. Abbiamo chiare le priorità per Trevenzuolo, Fagnano e Roncolevà, a partire dalla questione del traffico, in particolare dei mezzi pesanti. Lavoro da anni nell’ambito del sociale e dell’associazionismo: su questo settore avremo un occhio di riguardo, così come sarà fondamentale migliorare il decoro del paese e garantire sostegno alle attività produttive, incentivando il piccolo commercio. Coinvolgeremo gli allevatori e gli agricoltori come categorie strategiche per il nostro territorio, attraverso iniziative e proposte che li possano vedere protagonisti. Abbiamo inoltre intenzione di recuperare le nostre radici, valorizzando le tradizioni e l’identità andate perse negli ultimi anni”.
Reani ha concluso:
“Sono madre e sento forte il dovere di consegnare ai nostri ragazzi un paese migliore, per consentire loro di continuare a rimanere nel luogo in cui sono cresciuti e magari di costruirsi qui una famiglia. I punti del programma li illustreremo in queste settimane che ci conducono alle elezioni. Il cambiamento è a portata di mano, conta esserci. Questo è il mio invito che rivolgo ai miei concittadini”.