Povegliano, la maggioranza: "Permangono i problemi finanziari"

Dopo la richiesta di dimissione della minoranza la lista del sindaco prepara il contrattacco

Povegliano, la maggioranza: "Permangono i problemi finanziari"
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Dopo la richiesta di dimissione della minoranza la lista del sindaco prepara il contrattacco

Riceviamo e pubblichiamo

Nasce una certezza, come abbiamo sempre detto: Povegliano Veronese ha gravi problemi finanziari. Tutto viene sancito in Consiglio comunale dove maggioranza e opposizione concordano sulla situazione di grossa difficoltà. Rimaniamo però in perenne attesa delle soluzioni alternative alle nostre che coprano 500.000 €, sempre millantate da chi chiede le nostre dimissioni ma mai specificate e messe nero su bianco, ricordando che vendere immobili non è una soluzione percorribile come più volte detto e come confermato da tutto il Consiglio comunale.

A nostra precisa domanda in Consiglio comunale, proprio sulle soluzioni alternative, abbiamo assistito ad una scena muta clamorosa da parte delle opposizioni. Non si dica più che siamo noi a non volere il dialogo, perché tale tesi è stata profanata proprio da chi la invoca, ribaltando il tavolo di confronto instaurato da noi poche settimane fa e dando in pasto alla gente titoloni sensazionalistici che non hanno né capo né coda. Noi quel tavolo lo abbiamo rispettato anche nell'ultimo consiglio. Questo rafforza le nostre scelte politiche, perché una amministrazione seria si assume le responsabilità, anche quelle più ostiche e impopolari.

TUTTI VORREMMO SPENDERE, MA I CONTI SI FANNO CON LE RISORSE A DISPOSIZIONE. SE FOSSE TUTTO COSI’ ROSEO, PERCHE’ UNA AMMINISTRAZIONE TAGLIEREBBE? RICORDIAMO CHE TUTTO E’ FOTOGRAFATO DALLE RELAZIONI DEL REVISORE DEI CONTI.

Dopo aver messo in sicurezza, ad aprile il bilancio con la procedura del 243bis, unica soluzione che poteva permettere la deroga per ritoccare l'addizionale Irpef, bloccata dalla finanziaria, abbiamo lavorato in questi 90 giorni per scovare strade percorribili alternative. E le strade, fra aprile e giugno ovvero dopo il primo Consiglio comunale, si sono aperte.

Solo in maggio si è potuto rinegoziare i mutui, solo in giugno l'Ulss e il Consorzio rifiuti ci hanno concesso una rinegoziazione dei nostri debiti pregressi, che sono sempre 950.000 €, abbiamo realizzato un recupero Iva, mai fatto prima, e molto altro tra cui la riduzione delle nostre indennità di carica.

Proprio sul debito di 950.000 € riconosciuto da tutti i consiglieri comunali è stato alquanto maldestro e poco elegante il tentativo di scaricare le intere colpe sugli uffici e sui dipendenti: cosa ci sta a fare quindi una amministrazione? Fatti, lavoro, competenze, studio, che ci consentono di tamponare il 2017 ma che non tolgono a Povegliano la spada che pende sulla sua testa: anche per i prossimi anni mancheranno 500.000€ all'anno, perché come ormai ammesso da tutti è una mancanza strutturale creatasi da spese che per anni sono state maggiori delle entrate.

La situazione dunque NON CAMBIA DI UNA VIRGOLA, questo è un dato assodato. I numeri, come abbiamo sempre detto, non hanno colore ma sono matematica e sono tutti disponibili a chi li vuol vedere.

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