DA BRUXELLES

Ucraina, Fidanza e Polato (FdI): "Premere su Russia senza danni alle imprese Ue"

Lo dichiarano il capodelegazione di Fratelli d'Italia e coordinatore Ecr nella commissione Agricoltura al Parlamento Europeo e l'eurodeputato veronese coordinatore per Ecr in commissione Inta

Ucraina, Fidanza e Polato (FdI): "Premere su Russia senza danni alle imprese Ue"
Pubblicato:

"La necessità di tenere alta la pressione sulla Russia deve essere portata avanti con strumenti che non danneggino ulteriormente le imprese europee, a partire da quelle agricole già sottoposte a forti perturbazioni di mercato e aumenti dei prezzi".

Lo dichiarano in una nota Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia e coordinatore Ecr nella commissione Agricoltura al Parlamento Europeo e l'eurodeputato FdI Daniele Polato, coordinatore per Ecr in commissione Inta.

Carlo Fidanza

"Per questa ragione ci siamo astenuti sul voto finale sulla proposta di aumentare i dazi sui fertilizzanti importati da Russia e Bielorussia, dopo la bocciatura di un nostro emendamento che mirava a introdurre una clausola di salvaguardia con cui si sarebbe interrotto l'aumento dei dazi sui fertilizzanti russi in caso di impennate dei prezzi di mercato".

Daniele Polato

In parallelo, aggiungono:

"Se vogliamo davvero ridurre la dipendenza dalla Russia su questi prodotti, l'Ue deve dismettere la guerra ideologica ai fertilizzanti chimici e a quelli naturali come il digestato, il cui sviluppo deve essere rilanciato. Allo stesso modo, ci siamo astenuti sull'equivalenza delle sementi moldave e ucraine a quelle prodotte in Ue, poiché anche in questo caso lo riteniamo un provvedimento che, nel ribadire il doveroso sostegno all'Ucraina, non tiene in debito conto le preoccupazioni del settore agricolo e la concorrenza sleale che si genererà ai danni delle nostre industrie sementiere".

Seguici sui nostri canali