Veneto conferma l’apertura della stagione turistica, Zaia: “Porte aperte a chi è vaccinato”
C’è un incremento delle prenotazioni da parte dei turisti in Veneto.
Il Governatore ha incontrato la stampa estera per confermare l’apertura della stagione turistica in Veneto, arrivano già le prime prenotazioni.
Veneto conferma l’apertura della stagione turistica
Durante la conferenza stampa di oggi, lunedì 12 aprile 2021, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha reso noto di aver incontrato la stampa estera e di aver confermato loro l’apertura della stagione turistica:
“Oggi ho incontrato la stampa estera alle 11, è stato un bell’incontro. Abbiamo parlato di turismo, vi ricordo che abbiamo registrato un calo del turismo del 54% e ricordo che gli stranieri ospiti in Veneto valgono il 68% dei 71milioni di turisti. Abbiamo parlato della stagione turistica che noi confermiamo. I giornalisti hanno palesato i dubbi sull’apertura della stagione turistica in Veneto ma li ho rassicurati dando delle conferme. Abbiamo aperto ai turisti l’anno scorso, lo faremo a maggior ragione quest’anno con i vaccini”.
Porte aperte a chi si è vaccinato
Il Governatore Luca Zaia ha ribadito:
“I turisti sono molto interessati, c’è un incremento delle prenotazioni in Veneto in queste settimane ed è una bellissima notizia che gli ospiti stranieri si stanno interessando. C’è molto interesse ad avere informazioni sulla stagione culturale di Venezia, sulle grandi navi, sui campeggi, insomma il mondo è interessato a capire le regole di riapertura in occasione della stagione turistica. Io ho detto loro che, a meno che Roma non ci fermi, per noi chi ha fatto il vaccino può venire, non c’è problema. Servirà una dichiarazione che confermi la somministrazione, chi è vaccinato ha le porte aperte per il Veneto”.
Ha poi aggiunto:
“Molti sono preoccupati per le mini quarantene, i tamponi prima o dopo. Noi stiamo pensando alle nuove linee guida perché il turismo non dev’essere un problema ma le aperture devono esserci nel rispetto di tutti. La sfida è aprire con gradualità, affrontare la nuova frontiera, le palestre, i ristoranti, bar, palestre, cinema e non solo. Noi dobbiamo convivere col il virus e i cittadini devono capire che le regole vanno rispettate”.
Cosa ne pensa Zaia sui vaccini non autorizzati?
I giornalisti hanno chiesto al Governatore che cosa ne pensa dei vaccini non autorizzati e lui ha spiegato:
“Durante la riunione con la stampa estera sul turismo, che è stata molto positiva, mi hanno chiesto la mia posizione sui vaccini non autorizzati. Ho confermato che bisogna uscire dalle posizioni ideologiche, ho ricordato che fino a prima dell’arrivo dei vaccini contro il Covid noi non ci siamo mai preoccupati della provenienza dei farmaci che prendiamo, con i vaccini sembra che la geografia sia sinonimo di qualità. Se c’è la scienza dev’essere messa in campo”.
Isole Covid-free?
Zaia ha poi concluso:
“Mi hanno chiesto che cosa ne penso delle isole Covid-free e ho detto sono a favore, la nostra si chiama Veneto. Non esiste che vado a imunizzare una località a discapito delle altre, tutti i veneti hanno diritto ad essere vaccinati, se qualcuno lo vuole fare in giro per l’Italia lo fa per i vaccini suoi, non viene di certo a sottrarli a me veneto. C’è sempre un aspetto etico e di programmazione, a livello nazionale abbiamo l’obbligo di vaccinare prima gli over 80 e poi si va a scendere. Ribadisco che la posizione del Veneto è che la nostra isola Covid-free si chiama Veneto non cercheremo altre comunità, Covid-free dev’essere veneto, che ci diano i vaccini così il Veneto sarà isola Covid-free”.