L’aperitivo: scopriamo un grande “rituale” di Verona

L’aperitivo: scopriamo un grande “rituale” di Verona
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A Verona, come è d’altronde in buona parte del Nord Italia, l’aperitivo è molto più che un momento della giornata, è un vero e proprio rituale che ha radici antiche e che ancora oggi viene rispettato in modo “religioso”.

Prima di soffermarci sulle peculiarità dell’odierno aperitivo veronese, apriamo una parentesi e chiediamoci cosa sia l’aperitivo, perché la risposta è meno scontata di quanto si possa credere.

Come nasce l’aperitivo

Non tutti lo sanno, ma l’aperitivo è una pratica che nasce in epoche lontanissime per ragioni mediche: esso infatti consisteva nella somministrazione di specifiche bevande ai soggetti interessati da inappetenza, al fine di stimolare il loro appetito.

Emblematico, da questo punto di vista, è il vinum hippocraticum del celebre medico greco Ippocrate, un vino bianco impreziosito da ingredienti aromatici che, nel V secolo a.C., era suggerito ai pazienti che vivevano tale condizione.

Ancora oggi, se si cerca il significato di aperitivo su un dizionario, la definizione più diffusa è proprio quella di una bevanda aromatica dalla bassa gradazione alcolica in grado di stimolare l’appetito.

Cosa si beve negli aperitivi a Verona

A questo punto è spontaneo chiedersi: ma quali sono le bevande più consumate negli aperitivi veronesi?

Il ruolo della bevanda a cui è chiesto di stimolare l’appetito viene quasi sempre ricoperto dal conosciutissimo spritz, vera e propria “istituzione”, ma non mancano le alternative, come possono essere ad esempio delle varietà di prosecco leggere e profumate come quelle incluse nella categoria dedicata dell’e-commerce VinoPuro, oppure dei cocktail sapientemente preparati da esperti barman.

L’aperitivo e il suo orario “strategico”

Un ulteriore aspetto che contraddistingue questo antico rituale e che ha senz’altro contribuito a consolidarlo è il suo grande significato conviviale.

Da sempre, infatti, l’aperitivo non è una semplice consumazione, ma è una piacevole “scusa” per incontrare gli amici, per accomodarsi ad un tavolino e chiacchierare in tutta tranquillità.

L’orario in cui si tiene l’aperitivo, d’altronde, lo rende un vero e proprio “jolly” che lo rende adatto a qualsiasi esigenza: perfetto per chi è appena uscito dall’ufficio, o comunque dal proprio posto di lavoro, e vuol divagarsi un po’ prima di tornare a casa, perfetto per chi vuol uscire la sera senza dover far tardi.

L’aperitivo a Verona oggi

Il concetto di aperitivo si è evoluto costantemente nel corso del tempo: tradizionalmente, la bevanda è sempre stata accompagnata con finger food di vario tipo, tuttavia negli ultimi tempi i tanti locali della città hanno scelto di valorizzare al massimo l’aperitivo, al punto da renderlo un vero e proprio pasto.

In tantissimi locali veronesi si possono gustare aperitivi che possono tranquillamente sostituirsi alla cena (da qui l’ormai noto neologismo “apericena”), ma al di là della quantità del cibo offerto, ciò che merita di essere sottolineato è la sua grande qualità: specialità scrupolosamente impiattate che non hanno nulla da invidiare a quanto può proporre la ristorazione in senso stretto.

Se siete a Verona, dunque, per il vostro aperitivo aspettatevi molto di più dei classici stuzzichini: deliziosi alcolici e una ristorazione di qualità sapranno rendere assolutamente speciale questo momento serale.

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