PIL Italia 2021 e previsioni per 2022

Il PIL italiano è in crescita e questa è una buona notizia per l’intero Paese e gli italiani. Il PIL è sempre stato un indicatore che, in un certo senso, ha valutato lo stato di salute dei paesi del mondo e dell’Eurozona.

Dopo il crollo avvenuto a causa della pandemia di Covid che ha bloccato la maggior parte delle attività produttive, il 2021 è stato un anno che ha determinato un sensibile aumento del PIL dovuto a maggiori aperture e anche agli interventi del governo con a capo Mario Draghi.

Attualmente, qual è la situazione del PIL italiano? Quali sono le previsioni per il 2022? Abbiamo cercato di realizzare un’analisi quanto più attinente possibile alla situazione odierna. Vediamo nel dettaglio le informazioni che abbiamo trovato.

PIL Italia 2021: come siamo messi?

Qualcuno potrebbe dimenticarlo ma l’Italia è la nona economia mondiale e la terza nell’Eurozona. La base industriale del paese è diversificata e la composizione del PIL prevede per il 61% consumi delle famiglie, per il 19% di spesa pubblica, per il 17% di investimenti fissi lordi. Infine, le esportazioni di beni e servizi sono pari al 30% e le importazioni al 27% del PIL.

E’ un dato di fatto che l’economia italiana abbia ottenuto una spinta considerevole negli ultimi mesi. Ad esempio, è stata registrata una crescita del 2,7% nei tre mesi fino a giugno del corrente anno. Ciò ha determinato un’ulteriore crescita dello 0,2% rispetto al periodo precedente. Questo trend ha confermato le stime fatte sulla crescita del PIL.

Anche altri indicati crescono come quello dei consumi del 3,4% e degli investimenti fissi lordi del 2,4%. Le esportazioni sono aumentate del 2,3% e le importazioni del 3,2%, con una domanda estera netta che ha aggiunto 0,3 punti percentuali alla crescita.

Quindi, considerando l’intero anno fino ad adesso, l’economia italiana è crescita intorno al 17%. Infine, considerando i primi 6 mesi del 2021, il PIL italiano è aumentato del 4,7%.

Da cosa è stato causato questo aumento? In linea generale, il governo ha deciso di rimuovere gran parte delle restrizioni a partire da aprile e ciò ha contribuito a riattivare alcuni settori importanti dell’economia italiana come il turismo.

La Banca d'Italia prevede che l'economia crescerà del 5,1% nel 2021 e la vede tornare ai livelli pre-pandemia nella seconda metà del 2022. Potrebbe essere una buona idea investire in indici di trading italiani come il FTSE-MIB? Difficile dirlo. C’è bisogno di studiare e analizzare il mercato per effettuare un investimento quanto più consapevole possibile.

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Previsioni PIL Italia per il 2022

Salvo cambi di scenario repentini, il 2021 dovrebbe essere un buon anno per l’economia italiana. Ma il 2022, come si prospetta?

Secondo quanto previsto dal Tesoro Italiano, l’economia potrebbe crescere del 6% durante il 2021 e del 4% durante il 2022. Ciò potrebbe comportare che il PIL possa essere al di sopra dei livelli pre-pandemia nel 2022.

Durante il 2020, la pandemia di COVID-19 ha determinato una contrazione dell’economia italiana pari all’8,9%, una delle recessioni più acute che si sono viste in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Come detto, il Tesoro stima una crescita del 4,2% nel 2022 che è leggermente sotto a quanto previsto in aprile. Ovviamente, queste previsioni sono oggetto di continuo dibattito nel governo e potrebbero cambiare nel corso dello stesso anno.

Inoltre, si basano su uno scenario politico invariato e la proiezione del prossimo anno non include l'impatto di nuove misure espansive che il governo intende presentare il mese prossimo nel suo budget 2022. Inoltre, è importante sottolineare che l’obiettivo di crescita per il prossimo anno sia superiore a quanto previsto, attestandosi a quel 4,8% stimato in aprile.

L’economia italiana ha costantemente sottoperformato negli ultimi due decenni. L'ultima volta che ha registrato una crescita superiore al 6% è stato nel 1976, quando è cresciuto del 6,6%.

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