Trading forex: facciamo il punto sulle migliori strategie di investimento

Trading forex: facciamo il punto sulle migliori strategie di investimento
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Il forex è sicuramente uno dei grandi protagonisti del recente boom del trading online. Tra i più di otto milioni di italiani che hanno aperto ed utilizzano un conto di investimento online, infatti, ce ne sono tantissimi che hanno deciso di operare sul mercato valutario. Le moderne piattaforme hanno dato la possibilità anche ai piccoli risparmiatori di investire in un mercato di dimensioni infinite in cui ogni giorno sono attivi grandi investitori, governi, banche ed istituzioni finanziari di ogni tipo.

Nel corso del 2022 i volumi di scambio quotidiani hanno superato anche i 7.500 miliardi di dollari: è un numero immenso che può rendere un'idea delle dimensioni del foreign exchange market. Per riuscire ad operare con successo in un contesto di questo tipo è necessario essere adeguatamente preparati e mettere in atto una tra le migliori strategie di investimento sul forex, scegliendo quella che meglio si addice al proprio profilo da investitore.

La scelta della strategia da adottare

Esistono tantissime tecniche di investimento nel mercato valutario. Come detto in precedenza, il trader deve essere bravo ad individuare quella che (oltre a portare dei risultati) si adegua al suo profilo. Questo significa che la strategia scelta deve essere in linea con i suoi obiettivi, con le sue preferenze in termini di rischio, di durata delle operazioni e di indicatori da utilizzare, oltre che con il capitale che ha a sua disposizione e con altri fattori.

Prima di essere applicata sul conto reale, la strategia scelta dovrebbe essere testata sul conto demo. Tra i broker che danno questa possibilità ai loro iscritti è possibile menzionare LiquidityX, XTB e Capex.com. Tra le strategie di trading forex più utilizzate ci sono il Price Action, lo Scapling RSI e il Breakout. Ne esistono davvero molte altre ed è impossibile stabilire a priori quale possa essere la migliore: scopriamo le loro caratteristiche principali.

Le strategie di investimento più usate nel forex trading

La prima strategia che prendiamo in esame è quella più utilizzata, ovvero la Price Action: il trader studia il grafico dell'andamento dei prezzi per individuare i punti di entrata basandosi sulle zone di congestione. È una tecnica che si basa sull'analisi grafica e sull'analisi tecnica di base, senza tenere molto conto delle notizie macroeconomiche. Può essere impiegata utilizzando diversi indicatori ed applicabile per ogni coppia di valute.

Lo Scalping RSI è una strategia di brevissimo periodo che si basa sull'indicatore Relative Strenght Index: quando l'RSI si trova tra 0 e 30, il mercato è in situazione di ipervenduto e quindi si può entrare in Buy, mentre quando è tra 70 e 100 (ipercomprato) c'è un'opportunità di entrata Sell. La Breakout Strategy è molto apprezzata dai professionisti del forex: tramite vari indicatori bisogna definire un range di prezzo, in modo da entrare sul mercato quando la quotazione sfonda uno dei suoi limiti, rompendo la tendenza.

Altre tecniche molto gettonate sul mercato valutario

Con la strategia Pullback si cerca di sfruttare le correzioni di prezzo all'interno di un trend definito, ovvero i cosiddetti momenti di test dei supporti e delle resistenze. La News Trading Strategy si basa sull'analisi fondamentale e sul flusso delle notizie macroeconomiche. La strategia di forex Trendline permette di sfruttare i trend ben definiti, entrando nel mercato a favore della tendenza in corso: operazioni Buy quando il trend è rialzista ed operazioni Sell quando il trend è ribassista.

La strategia di medio termine Momentum prevede l'individuazione dei livelli di supporto e resistenza, in modo da poter entrare nel mercato per sfruttare una correzione oppure per seguire il trend. La strategia di Fibonacci si basa su una formula matematica che permette di individuare sul grafico i momenti di entrata. È molto utilizzata dagli operatori esperti ed è particolarmente indicata per le coppie EUR/USD e GBP/USD.

La strategia Carry Trade sfrutta le discrepanze tra i tassi di interesse delle diverse monete: in pratica si prende in prestito la valuta con i tassi di interesse più bassi per poter investire su quelle di stati che presentano tassi più alti. Infine c'è la strategia della Gabbia: si fissa un range del prezzo di una coppia di valute e si impostano le opzioni Put e Call; c'è la certezza che alla scadenza una delle due opzioni si chiuderà in profitto, compensando la perdita dell'altra. Il guadagno è ristretto, ma è sicuro, se si riesce a trovare il giusto range in cui rinchiudere il prezzo.

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