Verona

Borsa di studio “Nicola Tommasoli”: valore della diversità per accrescere sicurezza nei giovani

La diversità e l’inclusione sono due concetti fondamentali per lo sviluppo di una collettività aperta e capace di accogliere gli individui nelle loro differenze e specificità.

Borsa di studio “Nicola Tommasoli”: valore della diversità per accrescere sicurezza nei giovani
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Poesie, pitture, sculture, ma anche video ed elaborati sul ‘Valore del diversità’.

Borsa di studio “Nicola Tommasoli”

Sono tanti, diversi e di particolare significato i progetti presentati quest’anno dalle numerose scuole che hanno aderito all’edizione 2022 del concorso ‘Borsa di Studio Nicola Tommasoli’, iniziativa giunta all’ottava edizione, organizzata da Prospettiva Famiglia.

All’Istituto Copernico Pasoli premiati i lavori più belli tra i 125 presentati da alunni di scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, così come dalla scuola in Carcere e in Ospedale.

Nella memoria di Tommasoli

Nella notte fra il 30 aprile e il 1 maggio del 2008, il 29enne Nicola Tommasoli venne aggredito brutalmente da un gruppo di cinque giovani veronesi. La violenza del pestaggio lo portò alla morte il 5 maggio 2008.

All’evento sono intervenuti l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo. Presenti il presidente di Prospettiva famiglia Paolo Stefano, il presidente di Rete Scuole e Territorio ‘Educare insieme’ Sara Agostini e i coniugi Luca e Maria Tommasoli, genitori di Nicola.

“I giovani – ha sottolineato l’assessora Zivelonghi – sono uno dei nostri principali punti di programma, perché rappresentano il presente e il futuro della Verona. Oggi si parla tantissimo di loro, ma in termini spesso negativi, che li rappresentano in eventi di violenza e di malessere sociale. Questa non è la condizione in cui ragazzi e ragazze dovrebbero vivere l’adolescenza. Per sviluppare comportamenti e pensieri positivi serve un Paese sano, che offra prospettive. Sottolineo questo perché oggi ci troviamo vicini al quartiere di Santa Croce, una delle zone interessate da questi fenomeni. Anche se si tratta di episodi contenuti, l’attenzione è massima e l’Amministrazione sta lavorando in rete con scuole, associazioni e altre realtà del territorio. La questione riguarda tutti, sotto tanti profili. In una comunità sana i giovani sono il punto di partenza di qualsiasi azione positiva e solo così è potremo costruire un presente e un domani migliori”.

“Per l’Ottava edizione – ha spiegato l’assessore Buffolo – è stato scelto il tema della diversità, uno dei valori fondamentali della società, su cui è necessario ed importante lavorare in ambito locale e nazionale. La diversità e l’inclusione sono due concetti fondamentali per lo sviluppo di una collettività aperta e capace di accogliere gli individui nelle loro differenze e specificità. Per questo devono essere conosciuti, padroneggiati ed utilizzati da tutti, giovani e adulti. Il fatto che sono sempre di più le scuole di diverso ordine e grado che partecipano a questa iniziativa, dimostra l’interesse crescente di ragazzi e di ragazze su queste tematiche e la loro volontà di cambiare e di aprirsi al mondo”.

Vincitori e opere del concorso. Scuola Primaria L. Dorigo con “Disegno su sassi di fiume”. Scuola Secondaria di Primo Grado F. Cappa, di Bovolone, cl. 2G con il video “La diversità”. Scuola Secondaria di Secondo Grado Liceo Messedaglia, la studente Diana Andreia Cuciurean (5E) con la poesia “Perché sono straniera”.
Scuola in Ospedale , unica opera in concorso dal titolo “Diversità”. Scuola in Carcere - CPIA B.go Venezia, Stefano Perale, con il racconto “Un Funambolo del circo in crisi”.

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