Coni lancia un grido d'allarme, Colangeli: “Pericolo che vengano usate le palestre come aule”
Il timore è che i plessi scolastici debbano fare una scelta e tagliare lo sport.
Una grande preoccupazione.
Il timore del CONI
A causa del distanziamento sociale, alcune scuole potrebbero essere costrette a dover fare delle scelte riguardo lo spostamento degli studenti all'interno della palestra. Un aspetto che non è di certo sfuggito al CONI e che, Sandro Colangeli, fiduciario Coni Legnago, Villa Bartolomea, Castagnaro, Boschi Sant'Anna e Terrazzo, ha spiegato:
“Siamo molto attenti alla situazione scolastica di settembre e siamo pronti a lanciare un grido d'allarme che speriamo non serva. A seguito della riforma della scuola, a causa del distanziamento degli alunni, c'è il pericolo che vengano sfruttate anche le palestre dove poter posizionare i banchi per fare lezione”.
Numerose società usano le palestre delle scuole
Il fiduciario CONI ha proseguito:
“Sarebbe un gran problema perché verrebbe meno l'ora di educazione motoria che può fare l'alunno durante l'anno scolastico inoltre basta pensare che il 50% delle società usano le palestre delle scuole tramite delle convenzioni con il Comune e le Province. A settembre ci sarà la massima attenzione in maniera precisa e cinica su questo aspetto, non vorremmo che i plessi scolastici debbano fare una scelta e tagliare lo sport. Ricordiamo che lo sport è prevenzione, è salute, lo sport è educazione. Non bisogna sottovalutare lo sport che è importantissimo per i ragazzi di età adolescenziale”.