Preoccupazione

Diffusione dell’utilizzo della chat Omegle tra gli adolescenti, è allarme a Castel d'Azzano

Il motto della chat è "Parla ad uno sconosciuto!" e negli ultimi mesi è diventata di largo uso sia dagli Youtubers che dai Tiktoker.

Diffusione dell’utilizzo della chat Omegle tra gli adolescenti, è allarme a Castel d'Azzano
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L’appello ai genitori di prestare attenzione, sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che usano la chat Omegle a Castel d’Azzano.

Omegle, chat sempre più usata dai giovani

In questi giorno l’Istituto comprensivo statale “Antonio Cesari” di Castel d’Azzano” ha deciso di inviare una circolare ai genitori della scuola secondaria di primo grado dell’istituto dopo che si sono verificati diversi casi di diffusione dell’utilizzo della chat Omegle. Nello specifico si tratta di chat potenzialmente pericolosa dato che permette i accedervi senza alcuna registrazione e l'utilizzo avviene in forma anonima.

Il motto della chat è "Parla ad uno sconosciuto!" e negli ultimi mesi è diventata di largo uso sia dagli Youtubers che dai Tiktoker. Anche l’amministrazione comunale di Castel d’Azzano ha invitato i genitori a prendere visione della circolare dell’istituto ricordando che il dialogo e la supervisione sono la miglior difesa per i genitori e i ragazzi e ragazze.

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La circolare

La circolare dell’istituto comprensivo spiega:

“Gentili genitori,
da numerose testimonianze raccolte dai docenti dell’Istituto e dai collaboratori scolastici emerge la preoccupante diffusione dell’utilizzo della chat Omegle tra i nostri ragazzi e le nostre ragazze.

Si tratta di un social network che consente di parlare (e scambiare immagini e video) con sconosciuti in tutto il mondo e per il cui utilizzo non è necessaria la registrazione (nessuna mail, telefono o nome) e prevede l’autodistruzione delle chat una volta concluse. E’ una sorta di roulette in cui si può scegliere tra ‘solo testo’, ‘solo video’ o versione ibrida. Si tratta di una chat del tipo 1 ad 1, ovvero fra due persone per volta che vengono messe in contatto in maniera casuale. Il motto del sito è ‘Talk to Stranger’: parla con uno sconosciuto!

E’ importante che gli adulti di riferimenti si informino adeguatamente e in prima persona sugli ambienti virtual frequentati dai ragazzi e sui pericoli ad essi connessi. Gli adolescenti sono spesso convinti di poter evitare o gestire i pericoli che internet nasconde, si sentono protetti dall’anonimato e non si rendono conto che non sempre le cose sono come sembrano. E’ importante parlare on loro, tanto.
Aiutiamoli a capire”.

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