Estasi Hellas Verona, il derby del Veneto è gialloblù: Venezia battuto 2-1

HELLAS VERONA-VENEZIA 2-1
Reti: 2′ Oristanio, 9′ Tengstedt, 80′ Joronen (Au)

HELLAS VERONA (4-4-2): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi (dall’89’ Okou), Bradaric; Livramento (dal 79′ Sarr), Belahyane, Duda (dal 79′ Dani Silva), Lazovic; Mosquera (dal 65′ Kastanos), Tengstedt (dall’89’ Coppola)
A disposizione: Berardi, Perilli, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Sishuba, Cisse, Corradi
Allenatore: Paolo Zanetti

VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Sverko (dall’85’ Raimondo), Svoboda, Idzes; Candela, Doumbia (dal 61′ Ellertsson), Nicolussi Caviglia, Haps (dal 61′ Zampano); Oristanio (dal 73′ Yeboah), Busio; Pohjanpalo (dal 73′ Gytkjaer)
A disposizione: Oliveira, Grandi, Stankovic, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Carboni, El Haddad
Allenatore: Eusebio Di Francesco

Arbitro: Marco Guida (Sez. AIA di Torre Annunziata)
Assistenti: Valerio Colarossi (Sez. AIA di Roma 2), Alessio Tolfo (Sez. AIA di Pordenone)

NOTE: Ammoniti: 21′ Bradaric, 77′ Duda, 90+3′ Magnani. Spettatori: 25.979.

Un match equilibrato e combattuto fino all’81esimo. A decidere il risultato di Hellas Verona-Venezia è stato un errore del portiere Joronen. La sua “paperata” sul colpo di testa di Kastanos costa carissimo alla squadra di Di Francesco. Per l’estremo difensore veneziano, purtroppo, non si tratta del primo errore in stagione.

Gli scaligeri portano così a sei il bilancio delle vittorie sul Venezia in Serie A. Con questo successo i gialloblù salgono al 10° posto in classifica a 9 punti (tre vittorie e quattro sconfitte). Resta penultimo a 2 punti il Venezia che per la seconda partita consecutiva si fa rimontare 2-1 da una situazione di vantaggio.

L’attaccante veronese Casper Tengstedt è stato premiato come miglior giocatore della partita.

L’arbitro Guida fischia la fine della partita. L’Hellas Verona rimonta il Venezia e vince 2-1 il derby del Veneto.

Fallo di Magnani su Ellertsson: l’arbitro Guida lo ammonisce.

Yeboah crossa col sinistro dalla trequarti. Il pallone schizza in area, Magnani liscia col sinistro e Montipò respinge la sfera che stava andando verso la porta.

Il quarto uomo alza la lavagna luminosa: quattro minuti di recupero.

Ultimi due cambi anche per l’Hellas Verona: entrano Coppola e Okou per Ghilardi e Tengstedt. Due difensori in campo per mister Zanetti che vuole coprirsi il più possibile in questi minuti finali di partita.

Di Francesco prova il tutto per tutto per recuperare lo svantaggio: fuori il difensore Sverko e dentro l’attaccante Raimondo.

Gol dell’Hellas Verona! Calcio d’angolo da sinistra di Lazovic, il pallone pesca Kastanos sul secondo palo. Il cipriota rimette il pallone in mezzo verso la porta. L’estremo difensore veneziano Joronen confuso tocca la palla, ma se la manda in porta da solo. 2-1 Hellas Verona a dieci minuti dalla fine della partita. Grande gioia per mister Zanetti che esulta correndo verso la curva scaligera.

 

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Due cambi per l’Hellas Verona: escono Livramento e Duda (appena ammonito) ed entrano Sarr e Dani Silva.

Intervento in ritardo di Duda su un avversario. L’arbitro Guida lo ammonisce.

Ancora una doppia sostituzione per il Venezia: dentro Gytkjaer e Yeboah per Pohjanpalo e Oristanio. Mister Di Francesco cerca nuove soluzioni e cambia tutto l’attacco.

Forcing dell’Hellas Verona. Livramento viene servito al limite dell’area e si libera bene di un difensore avversario. Il capoverdiano si accomoda la palla per calciare a giro di destro sul secondo palo. Il suo tiro però finisce alto sopra l’incrocio dei pali.

Miracolo di Joronen su un ottimo tiro di Duda. Lo slovacco si sposta il pallone sul destro e calcia basso all’angolino. Pronto alla parata il portiere veneziano che manda la sfera in corner. Dal calcio d’angolo successivo la palla termina in fallo di fondo.

Subito Kastanos pericoloso per l’Hellas Verona. Corner da destra calciato da Bradaric, pescato Kastanos sul secondo palo, ma il suo colpo di testa finisce a lato senza deviazioni.

Cambio in attacco per gli scaligeri: mister Zanetti manda in campo Kastanos per Mosquera.

Venezia in attacco. Cross di Candela insidioso, Ellertsson manca il tocco e Ghilardi chiude in calcio d’angolo. Dal corner successivo il pallone termina in fallo di fondo per l’Hellas Verona.

Doppia sostituzione per il Venezia: entrano Zampano ed Ellertsson per Haps e Doumbia.

Il difensore del Venezia Sverko avanza palla al piede e prova in tiro dalla distanza. Il pallone finisce alto sopra la traversa.

L’arbitro Guida ammonisce il mister veronese Paolo Zanetti per essere uscito dall’area tecnica in panchina, oltre che per successive proteste.

Calcio d’angolo da sinistra per l’Hellas Verona. Magnani trovato alla perfezione in area piccola da Lazovic. Il difensore gialloblù però sbaglia clamorosamente di testa a pochi passi dalla porta.

Ancora pericoloso il Venezia. Uno-due tra Busio e Oristanio al limite dell’area. Lo statunitense prova poi il tiro a giro sul secondo palo. Para basso Montipò e la difesa dell’Hellas allontana.

Il Venezia riparte forte nella ripresa come ha fatto a inizio primo tempo. Oristanio appoggia la palla a Nicolussi Caviglia che calcia da fuori area. Il suo tiro però è svirgolato e finisce a lato.

L’arbitro Guida fischia l’inizio del secondo tempo di Hellas Verona-Venezia. Nessun cambio per entrambe le squadre.

Prima dell’ingresso in campo dei calciatori, l’Hellas Verona ha voluto omaggiare un suo ex capitano. Romulo è stato accolto e applaudito da tutto lo stadio Bentegodi. Il presidente Maurizio Setti ha consegnato al difensore brasiliano una targa celebrativa per ringraziarlo del suo impegno in campo con la maglia gialloblù.

La prima frazione tra Hellas Verona e Venezia è stata particolarmente combattuta. Due squadre che si stanno affrontando a viso aperto. Non sono mancate le emozioni con diversi tiri da una parte e dall’altra. Gli scaligeri non si sono lasciati abbattere dal vantaggio iniziale dei veneziani, in gol proprio in apertura di match, riuscendo a trovare subito il pareggio. Passata la mezz’ora, i ritmi sono leggermente calati, con le occasioni nitide che sono diminuite.

L’arbitro Guida, dopo un minuto di recupero, fischia la fine del primo tempo. 1-1 tra Hellas Verona e Venezia: gol di Oristanio al secondo minuto, pareggio di Tengstedt al nono.

Occasione Hellas. Cross sul secondo palo di Lazovic, Livramento spizza in mezzo per Tengstedt, ma il pallone deviato arriva dietro a Duda che calcia di prima. Il suo tiro però colpisce in pieno il compagno danese, la sfera termina sul fondo.

Il difensore scaligero svetta male da un corner da sinistra di Lazovic. Il suo tiro, più di spalla che di testa, finisce alto.

Occasione Venezia. Oristanio, servito da Busio, calcia forte col sinistro dal limite dell’area. Il suo tiro viene leggermente deviato da un difensore gialloblù e finisce di poco alto sopra la traversa. Dal successivo corner, anche questa volta, il Venezia non si rende pericoloso.

Calcio di punizione dal lato sinistro dell’area di rigore dell’Hellas. Oristanio calcia forte col sinistro verso la porta di Montipò, ma il pallone viene deviato in angolo. Dalla bandierina il Venezia non riesce a concretizzare.

Occasione Venezia. Cross di Candela per Pohjanpalo, il pallone resta pericolosamente in area del Verona e Doumbia, davanti alla porta, spara altissimo come ha fatto poco prima Haps.

Hellas pericoloso da calcio d’angolo. Prima Mosquera colpisce di testa, ma il suo tiro viene deviato di nuovo in corner. Il cross d Lazovic dall’altra bandierina viene respinto da Joronen.

Candela da destra crossa per Haps, lasciato libero dall’altra parte dell’area. L’esterno sinistro del Venezia però, davanti alla porta, calcia alto col sinistro.

Hellas all’attacco. Bradaric si libera per calciare, ma il suo tentativo è centrale e para Joronen.

Spinto dal gol del pareggio, l’Hellas si lancia subito all’attacco. Tengstedt servito al limite dell’area piccola da Livramento tira di sinistro, devia in angolo Svoboda.

Pareggia subito l’Hellas Verona! Tengtstedt colpisce al volo col destro dopo un assist al bacio in pallonetto di Mosquera. Risultato di nuovo in equlibrio: 1-1. L’attaccante danese si fa perdonare nel migliore dei modi la marcatura molle sul gol del vantaggio veneziano di Oristanio.

Il capitano Lazovic, pescato in area da un cross dalla sinistra di Bradaric, manda fuori con un colpo di testa a incrociare. Occasione importante per l’Hellas.

Attacca di nuovo il Venezia dopo il vantaggio. Ancora Oristanio pericoloso in area di rigore gialloblù. Viene contrastato da Belahyane e cade, per l’arbitro Guida non c’è rigore. Contatto troppo leggero.

Nicolussi Caviglia pericoloso dalla bandierina, ma Montipò smanaccia ancora in angolo. L’ex Juventus crossa di nuovo perfettamente da calcio d’angolo: Oristanio davanti alla porta colpisce di testa saltando sopra a Tengstedt. 1 a 0 Venezia dopo due minuti di partita.

Dopo un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, presidente della Federgolf scomparso nella giornata odierna, l’arbitro Guida ha fischiato l’inizio di partita. Primo pallone per il Venezia. L’Hellas attacca da sinistra verso destra.

Arbitro di Hellas Verona-Venezia sarà Marco Guida di Torre Annunziata. Assistenti: Valerio Colarossi e Alessio Tolfo. Quarto Uomo: Gabriele Scatena. VAR: Francesco Meraviglia. AVAR: Simone Sozza.

Anche il mister scaligero, Paolo Zanetti, ha fatto il punto nel pre-gara sulla preparazione della sua squadra in vista della partita contro il Venezia:

“Aver schierato così tanti giocatori offensivi è un segnale chiaro, però sta a noi mettere in campo ciò che abbiamo provato e la mentalità giusta. Sarà importante fare bene entrambe le fasi, sia quella offensiva, sia quella difensiva. Duda? Per noi è un giocatore importante, è bene che ha recuperato dall’infortunio accusato in Nazionale. E’ successo anche ad altri giocatori, ma ora si stanno riprendendo”.

Per il Venezia, invece, ha parlato il Direttore sportivo Filippo Antonelli:

“Le partite come quella di questa sera sono stimolanti, i ragazzi ci tengono a fare bene e vogliamo regalare soddisfazione ai tifosi. Da inizio campionato sono state settimane di passione. Essere una squadra scomoda? Questo ci deve accompagnare per tutto il campionato Con Di Francesco ho un buon rapporto e una relazione quotidiana. Ci deve essere sinergia per raggiungere i nostri obiettivi”.

Nel pre-partita hanno parlato ai microfoni di Dazn due difensori che saranno protagonisti del match tra Hellas Verona e Venezia.

Per i gialloblù, il terzino destro Jackson Tchatchoua, da inizio campionato autore un gol e un assist:

“Lavoro ogni giorno e mi alleno per questo. Vogliamo ottenere punti e quindi anche io devo fare assist e gol”.

Per il Venezia, invece, il centrale difensivo Jay Idzes ha voluto sottolineare l’importanza del derby del Veneto:

“Ogni match è importante per noi, ma questo è un derby. L’atmosfera è importante e ogni squadra farà il suo massimo possibile: sarà una bella partita”.

Ecco le formazioni ufficiali di Hellas Verona-Venezia:

HELLAS VERONA: Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric; Livramento, Belahyane, Duda, Lazovic, Mosquera, Tengstedt.

Panchina: Perilli, Berardi, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Sarr, Okou, Sishuba, Kastanos, Dani Silva, Coppola, Ajayi, Cisse, Corradi (Squalificati: Suslov, Dawidowicz. Indisponibili: Serdar, Harroui, Cruz, Alidou. Diffidati: nessuno).

Allenatore: Paolo Zanetti.

VENEZIA: Joronen; Idzes, Svobosa, Sverko, Candela; Doumbia, Nicolussi Caviglia, Busio, Haps; Pohjanpalo, Oristanio.

Panchina:  Bertinato, Grandi, Stankovic, Zampano, Gytkjaer, Yeboah, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Andersen, Raimondo, Ellertsson, Carboni, El Haddad (Squalificati: nessuno. Indisponibili: Bjarkason, Duncan. Diffidati: nessuno).

Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Nonostante la sconfitta subita in rimonta contro la Roma, Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha sottolineato in conferenza stampa le buone cose che la sua squadra ha dimostrato in campo mettendo in difficoltà un top club come quello della capitale. Contro l’Hellas Verona, però, per il mister veneziano sarà fondamentale interpretare al meglio i singoli momenti della gara:

“Rispetto alle precedenti, questa è stata una settimana di lavoro breve. In questi giorni abbiamo fatto tante valutazioni sulle diverse cose positive che su quelle negative viste a Roma. All’Olimpico siamo stati difficili da affrontare, facendo tante cose buone che hanno messo in difficoltà la Roma. Ora dobbiamo dare continuità a tutto ciò che stiamo facendo di positivo alzando l’asticella per arrivare a risultati importanti. Abbiamo lavorato in vista della sfida contro il Verona cercando di rinforzare tutti quegli aspetti positivi che abbiamo mostrato, concentrandoci anche sulle cose in cui dobbiamo migliorare.

Ad esempio è importante per noi alzare l’attenzione in determinati momenti della gara. Questo è un aspetto che fa la differenza nel raggiungimento di risultati importanti. Mi aspetto di affrontare un Verona aggressivo, che ha gamba e che ha dimostrato di non mollare mai, anche nei momenti di difficoltà. Noi dobbiamo esser bravi ad approfittare delle loro debolezze, dando forza a tutti quegli aspetti in cui siamo cresciuti. Credo che l’atteggiamento sia alla base di tutto, è importate come approcciamo la partita ma anche la capacità di rimanerci dentro in tutti i momenti. Comprendere le diverse situazioni della gara è fondamentale e stiamo lavorando quotidianamente per affrontarle al meglio”.

Nella giornata di vigilia del match, ha parlato in conferenza stampa per l’Hellas Verona il direttore sportivo Sean Sogliano. La sua presenza ai microfoni dei giornalisti non è stata una scelta imposta dalla società gialloblù, ma si è resa necessaria per forza di cose. L’allenatore Paolo Zanetti, infatti, complice un camion che si è bloccato di traverso sull’autostrada A4, è rimasto bloccato nel traffico e non è riuscito a raggiungere in tempo la sala stampa.

“Vista l’assenza del mister, oggi parlo io – ha affermato il Ds Sogliano – Ci tengo a dire che ci aspetta una partita molto difficile. Siamo solo all’inizio, ma abbiamo vissuto gli ultimi due campionati conquistando il nostro obiettivo con grande fatica, lottando fino alla fine in ogni partita. In queste prime sei giornate delle cose sono andate bene e altre no. In questo momento dobbiamo mantenere concentrazione, lucidità, e affrontare partita per partita senza eccessive analisi, quelle le faremo in altri momenti.

Viene qui a giocare una squadra che farà di tutto per portare a casa il risultato, sarà molto difficile. Come sempre avremo bisogno di un ambiente che ci aiuti. Anche domani i nostri tifosi ci daranno una mano per affrontare al meglio delle nostre possibilità questa sfida”.

Ecco qui di seguito la conferenza stampa integrale.

Come già anticipato, nonostante siamo ancora ad inizio campionato, il derby del Veneto di questa sera assume già un valore importante. L’Hellas Verona precede di due lunghezze il Venezia in classifica. Il Club scaligero è al momento 14° a 6 punti, mentre i veneziani sono penultimi a 4.

Dopo un inizio lanciato, in cui sono arrivate due vittorie nelle prime tre partite (contro Napoli e Genoa), gli scaligeri hanno perso la spinta venendo sconfitti nei successivi tre match contro Lazio, Torino e Como. In queste ultime tre partite, l’Hellas ha segnato 5 gol, subendone però 8. Contro Torino e Como, inoltre, sono arrivati anche due cartellini rossi, espulsioni che hanno compromesso inevitabilmente il regolare svolgimento degli incontri per i gialloblù.

Per il Venezia, invece, i due risultati positivi sono arrivati in casa: il pareggio per 0-0 contro la Fiorentina e la vittoria per 2-0 contro il Genoa. Quattro, invece, sono state le sconfitte, rimediate contro Lazio, Torino, Milan e Roma. Proprio in quest’ultimo incontro, i Leoni Alati sono andati vicinissimi a una vittoria insperata: il gol con deviazione di Cristante e il successivo colpo di testa di Pisilli, però, hanno vanificato la resistenza dei calciatori di Di Francesco.

Anche il derby del Veneto è solo alla 7^ giornata, ottenere un risultato favorevole contro una diretta contendete rappresenterebbe un tassello fondamentale per la lotta salvezza, soprattutto a livello mentale.

Hellas Verona e Venezia si sono affrontate 74 volte nel corso della loro storia. Il bilancio degli scaligeri contro i veneziani parla di 30 vittorie, 20 pareggi e 24 sconfitte.

Per quanto riguarda il campionato di Serie A, le due squadre si sono sfidate in sei occasioni, con cinque vittorie gialloblù e un pareggio. La prima risale alla stagione 1999/2000: all’andata ha trionfato l’Hellas in casa per 1-0, mentre al ritorno c’è stato un pareggio per 2-2. Nel 2001/2002, invece, il club scaligero si è imposto in casa e in trasferta per una rete a zero. Molti più gol, infine, negli ultimi due confronti nell’annata 2021/2022: mentre in trasferta c’è stato un rocambolesco 3-4, allo stadio Bentegodi i gialloblù hanno vinto per 3-1.