Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso del Chievo: addio serie B
L’A.C. Chievo Verona il 30 luglio 2021 aveva depositato il ricorso al TAR del Lazio.
Il Chievo dice addio alla serie B dopo che il TAR del Lazio ha respinto il ricorso.
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso del Chievo
L’A.C. Chievo Verona il 30 luglio 2021 aveva depositato il ricorso al TAR del Lazio a firma del professore e avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’avvocato Daniele Ripamonti e dell’avvocato Flavio Iacovone, per impugnare la decisione del Collegio di Garanzia del CONI. Il ricorso era stato depositato al fine di difendere i propri diritti e ribadire di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22.
Oggi, martedì 3 agosto 2021 il TAR ha confermato quanto aveva evidenziato la Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) e la Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) che aveva respinto l'iscrizione del Chievo Verona a causa delle inadempienze tributarie registrate nel periodo 2014-2018.
A essere riammesso in serie B sarà il Cosenza che, attraverso una nota stampa ha ribadito:
"Con decreto n.04163/2021 il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio rigetta il ricorso proposto dal ChievoVerona per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport. Il tribunale amministrativo, presieduto dal magistrato Francesco Arzillo, ha respinto l’istanza cautelare monocratica".