Lorena, orgoglio della «Barbieri», è doro
Lei: «Durante la gara mi è passato davanti il film della mia vita, è stata durissima»
Lei: «Durante la gara mi è passato davanti il film della mia vita, è stata durissima»
La «S.c. Barbieri» campione del mondo. La mountain bike targata Valeggio dallo scorso 21 giungo è d’oro. Lorena Zocca, da 5 anni atleta della società, ha appeso al collo la medaglia vincendo il campionato mondiale MW 40-44, tenutosi ad Andorra in Spagna. Ha vinto pedalando contro atlete agguerrite provenienti da tutto il mondo, ha vinto contro un circuito da brivido: 4,5 km abbarbicati su crinali impervi a 1900 m, tra pietraie e radici di alberi, ha vinto contro la pioggia, la fatica, l’aria rarefatta.
Lorena ha vinto su tutto contro tutti. Ha festeggiato la vittoria con la sua «famiglia a pedali», la Società ciclistica Barbieri, nella sala consiliare del Comune. «E’ stata durissima, durante la gara mi è passato davanti il film di tutta una vita, anni di lavoro, di impegno. In un momento ho vissuto il coronamento di un sogno. Ho vinto il mondiale e ancora non me ne rendo conto».
Chi invece, rende conto dello stato dell’arte della «Barbieri», è il presidente Ettore Cordioli: «Siamo la società più bella d’Italia - abbandona fair play e retorica dando alla società ciò che le spetta - Il nostro Bike Park “Anaconda”, inaugurato nel 2015, è una realtà unica a livello nazionale. Sul tracciato lavora la scuola di Mtb Paola Pezzo. 4 giorni su 7 con i nostri 10 istruttori federali imparano e si divertono oltre 100 tra bambini e ragazzi».
La «Barbieri» ama vincere. I tre circuiti agonistici: Master Mbt, Brescia Cup e Veneto Cup ai quali partecipa stanno confermando il talento, la predisposizione a vincere e non solo a partecipare. «Nella Veneto Cup - aggiunge Cordioli - siamo quarti su 70 squadre, nella Mtb secondi». La mountain bike è rosa. Mary Mattinzoli, Serena Asteri, Simona Tondini, Roberta Cillo, Paola Pezzo, Lorena Zocca e Nicoletta Nicoli, sono donne, sono atlete vincenti, tutte accomunate dalla stessa scritta sulla maglia: S.c. Barbieri. Presidente, 250 iscritti dai 5 agli 80 anni, un bike park accanto ai campi da calcio, rugby e tennis, la bicicletta a Valeggio conquista spazio e appassionati?«Diciamo di sì, la bicicletta è il primo regalo che si riceve quando si è bambini, è divertente, allena corpo e mente. Se vuole che sia pienamente sincero, diamo ai bimbi un’opportunità diversa dal calcio».
L’agonismo nei bambini, come viene gestito? «Damiano Vidali e Iuri Damiano Vidali, gli allenatori che li seguono, sono soprattutto educatori, la loro missione è farli divertire, fargli scoprire una dimensione tra gioco e sport consona alla loro età». I genitori a bordo pista, valore o disvalore? «I bambini sono delicati, è una gestione non facile, ai genitori ripetiamo sempre di lasciarli divertire, di tenere lontane aspettative e sogni di vittoria che non appartengono ai loro figli». Per lei cosa significa inforcare la sua mountain bike? «E’ parte della mia vita, una buona parte, è una sfida fisica e mentale, e poi mi diverte sempre. Sta per andare in vacanza con la famiglia, porterà anche la bici? «Ovviamente, è la prima a salire in auto!».