Pozza e Dal Lago, atlete del Ki DoJo San Bonifacio conquistano il podio a Dublino

Il prossimo obiettivo? Gli Europei. 

Pozza e Dal Lago, atlete del Ki DoJo San Bonifacio conquistano il podio a Dublino
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Gli atleti hanno partecipato alla quinta edizione della “JKS Karate Do International Cup”. Il prossimo obiettivo? Gli Europei.

Pozza e Dal Lago, atlete del Ki DoJo San Bonifacio conquistano il podio a Dublino

Tre atleti, due a livello agonistico, Ilaria Pozza 21enne di San Bonifacio e  Silvia Dal Lago 20enne di Alonte, nel vicentino, assieme a Thomas Rizzati, di 14 hanno partecipato alla quinta edizione della “JKS Karate Do International Cup” che si è svolta dal 23 al 25 agosto a Dublino. Gli atleti fanno parte dell'associazione Asd Ki DoJo San Bonifacio.

Il podio alla JKS Karate Do International Cup

Ilaria Pozza, atleta agonista del team, si è classificata terza nella categoria del karate “kata”. Il kata è composto da una serie di esercizi che rappresentano un combattimento contro avversari immaginari. Ogni tecnica è codificata e deve essere fatta secondo regole specifiche. Silvia Dal Lago si è classificata seconda nella categoria combattimento classico detto “kumite”.

«Iniziare l’anno con queste vittorie a livello internazionale ci riempie di gioia e questo dimostra che il nostro karate è molto competitivo a livello estero» commenta l’insegnante Thomas Rossetto.

«Questa gara ci ha dato una forte carica per iniziare gli allenamenti con grinta e tancia» afferma Silvia. «La Federazione che organizza la gara alla quale abbiamo partecipato, la JKS, (Japanese Karate Shoto Federation) è uno dei circuiti più prestigiosi al mondo perché consente di venire in contatto con le metodologie giapponesi, che sono naturalmente all’avanguardia a livello mondiale per questa disciplina. Poter gareggiare con la scuola giapponese di Tokyo è per noi un grande onore e una bella opportunità. È stato un podio vinto all’interno di un circuito molto prestigioso».

Rossetto a novembre partirà alla volta di Tokyo per svolgere un viaggio studio, una full immersion rivolta agli istruttori per apprendere le metodologie giapponesi che sono in assoluto le migliori a livello mondiale. «Sono sicuro che di questo approfondimento ne beneficeranno tutti i miei allievi» afferma Rossetto.

Una gara ricca di emozioni

«Nella gara a squadre ho potuto gareggiare contro la nazionale giapponese, ovviamente contro di loro non c’erano speranze di vittoria ma è stata una bellissima opportunità che non a tutti capita. Nella gara individuale è andata meglio, portando a casa il secondo posto. Ringrazio molto il maestro Thomas e anche il mio coach Massimiliano Rossi che entrambi mi hanno sostenuta e incoraggiata in questo percorso» racconta Dal Lago.

«É stato emozionante vedere a che livello erano arrivati i giapponesi, naturalmente le loro esibizioni sono state spettacolari» commenta Ilaria. «Sono partita senza troppe aspettative – racconta Ilaria – e alla fine è andata molto bene. Quando ho scoperto di essere tra i primi quattro mi sono molto emozionata e l’emozione ha giocato un brutto scherzo, tanto è vero che ho commesso un errore nella tecnica che mi è costato l’eliminazione e la classificazione al terzo posto».

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