Verona

Scaligera High School Cup, 500 studenti delle superiori si cimenteranno con canestri

Pronti a scendere in campo, ma anche a vestire i panni di allenatori

Scaligera High School Cup, 500 studenti delle superiori si cimenteranno con canestri
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Scaligera High School Cup, 500 studenti delle superiori si cimenteranno con canestri.

Scaligera High School Cup, 500 studenti delle superiori in campo

Pronti a scendere in campo, ma anche a vestire i panni di allenatori, team manager e addetti stampa. Torna, per il quinto anno consecutivo, il torneo interscolastico di pallacanestro Scaligera High School Cup. Ben 500 studenti delle scuole superiori si cimenteranno con canestri e palla da basket, ma non solo, prenderanno anche il posto di quelle che sono le figure professionali più richieste dalle società sportive, per vivere un’esperienza a 360 gradi.

Il torneo

Dopo un primo appuntamento formativo, che si terrà mercoledì 12 febbraio, il torneo entrerà nel vivo la prossima settimana. La prima giornata sarà martedì 18 febbraio 2020, dalle 9 alle 14 al Gavagnin. Coinvolte, per prime, le categorie juniores maschili e juniores/allieve femminili. Il 10 marzo, invece, sarà la volta degli allievi maschili. Sabato 14 marzo si terranno le premiazioni di tutte le squadre. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, hanno aderito 20 istituti, per un totale di 40 squadre che si contenderanno il titolo. Circa 400 studenti si sfideranno sotto canestro e un centinaio, invece, proveranno a sostituirsi ad allenatori, manager e addetti stampa.

Iniziativa in crescita

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Barbieri, dall’assessore allo Sport Filippo Rando insieme al general manager della Scaligera Basket Alessandro Giuliani. Presenti anche il presidente provinciale della Federazione italiana pallacanestro Roberto Bevilacqua, il coordinatore dei servizi per l’educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale Dino Mascalzoni. E poi, per gli sponsor, Leonardo Rigo del Banco BPM, Francesca Vanzo di Agsm, Michela D’Attoma di Inlingua, Marco Scano di Doppio Diploma Michela Maggiolo di Avis provinciale e Ruggero Nobis di Avis comunale.

É un’iniziativa che cresce di anno in anno grazie all’intreccio e alla collaborazione tra istituzioni, scuola, società sportive e realtà cittadine – ha detto Rando -. Ed è proprio questa unione, questo saper far sistema, che ha permesso di dar vita a qualcosa di importante per i ragazzi, che avranno la possibilità di vivere un momento di sport dentro e fuori il campo, imparando a conoscere anche quelle figure professionali fondamentali per ogni squadra e società. Giovani, sport e occasioni positive per stare insieme, questo l’obiettivo comune”.

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