Il Comune di San Bonifacio arricchisce il programma delle festività natalizie con una rassegna di teatro di burattini dedicata a bambini e famiglie. Gli appuntamenti, in calendario tra dicembre 2025 e gennaio 2026, si svolgeranno nel pomeriggio nella Sala Barbarani, offrendo occasioni di svago culturale pensate per un pubblico di tutte le età.
Si parte a dicembre
La rassegna prende il via sabato 20 dicembre 2025 con Pietrolino e la strega Babebibobù, commedia di burattini proposta da Oibo Teatro. Lo spettacolo è pensato in particolare per la fascia d’età 3–8 anni e introduce i più piccoli alla magia del teatro attraverso personaggi e situazioni coinvolgenti.
Fiabe tra tradizione e ironia
Il secondo appuntamento è fissato per sabato 3 gennaio 2026 con La bella Fiordaliso e la strega Tirovina (in copertina), spettacolo di Alberto De Bastiani. La messa in scena rielabora la fiaba classica intrecciandola a riferimenti contemporanei, con uno stile ironico e ricco di colpi di scena.
Teatro da tavolo
Sabato 10 gennaio 2026 andrà in scena I tre porcellini e il lupo cattivo, a cura di Budibà, nel nuovo formato del teatro da tavolo con piccoli burattini. Considerata la capienza ridotta, lo spettacolo sarà proposto in doppia replica, alle 16 e alle 17.30. Per questa sola data l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria tramite la Biblioteca comunale al numero 045 7611163.
Gran finale a gennaio
La rassegna si conclude sabato 17 gennaio 2026 con Aladino e la lampada meravigliosa, grande classico ispirato a Le Mille e una Notte, sempre a cura di Budibà. Uno spettacolo che unisce avventura e fantasia, pensato per coinvolgere tutta la famiglia.
Ingresso e partecipazione
Per gli spettacoli del 20 dicembre, del 3 e del 17 gennaio l’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, senza necessità di prenotazione. L’iniziativa conferma l’impegno del Comune di San Bonifacio nel promuovere eventi culturali di qualità durante il periodo natalizio, favorendo la partecipazione delle famiglie e la scoperta del teatro dei burattini come esperienza condivisa.