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Cosa fare a Verona e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 27 e domenica 28 aprile 2024

Ecco una selezione di appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana

Cosa fare a Verona e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 27 e domenica 28 aprile 2024
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Gli appuntamenti imperdibili per il fine settimana in arrivo a Verona e provincia. Ecco i nostri consigli per venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 aprile 2024.

Cosa fare a Verona e provincia nel weekend

Venerdì 26 aprile

VERONA. Il danzatore giapponese Teshigawara al Teatro Ristori

Saburo Teshigawara, uno dei più apprezzati coreografi contemporanei al mondo, arriva al Teatro Ristori per la prima volta assoluta a Verona con un’opera che danza sulle note di Mahler, Beethoven, Bach, Mozart, Rachmaninov, Ravel, e Bruckner.

Adagio, al Teatro Ristori venerdì 26 aprile alle 20.30, porta in scena la potenza dei corpi in movimento, perfettamente interpretata dal genio giapponese e dalla sua storica collaboratrice e musa, Rihoko Sato.

I due artisti si alterneranno sul palco senza quasi mai incontrarsi. Non si tratta infatti di un pas de deux ma un’alternanza di soli che raccontano un dialogo con la parte più intima di sé stessi.

Biglietti da 28 euro acquistabili sul sito del Teatro Ristori. 

Sabato 27 aprile

VERONA. "Chiamatemi don Tonino", reading teatrale a due voci

Nell'ambito delle attività per il 2024, l'associazione socio culturale "Gli Amici del Salento di Verona", anche in considerazione della visita di Papa Francesco programmata per il 18 maggio 2024 per invocare la pace con la chiesa di Verona, ha messo in calendario un appuntamento per Sabato 27 aprile 2024 alle 20.45 al Cinema Teatro San Massimo di Verona.

Si tratta di un incontro culturale, proposto e interpretato da Valeria Stano e Andrea Molendini per la regia di Luciana Stano della "Compagnia del Ciambellano" di Manduria (TA) su una delle figure straordinarie di costruttore e testimone di pace, figlio della terra del Salento: il Venerabile don Tonino Bello, ricordando anche un suo indimenticabile intervento dal titolo «In piedi, costruttori di pace!» in Arena a Verona il 30 aprile 1989.

Biglietti da 7 euro acquistabili in loco.

Sabato 27 aprile

SAN BONIFACIO. Premio Beatrice 2024 con numerosi ospiti

Solidarietà e musica legate da un progetto comune. Il prossimo 27 aprile 2024, in Piazza Costituzione a San Bonifacio, si terrà l'undicesima edizione del "Premio Beatrice – Premio Solidarietà 2024", promosso dall'associazione Il Sorriso di Beatrice odv in collaborazione con il Comune di San Bonifacio.

Il Premio è dedicato alla memoria di Beatrice Bevilacqua scomparsa nel 2009 a causa di una malattia oncologica. Grazie all’ iniziativa di familiari ed amici di Beatrice, è nata questa associazione con l’intenzione di trasformare l’improvviso e doloroso evento in uno strumento che possa offrire gioia, speranza e supporto a tutti coloro che vivono la drammatica esperienza della malattia oncologica.

L'evento è gratuito e aperto a tutti.

Domenica 28 aprile

ROVERE' VERONESE. Escursione guidata: "Profumo di sale"

Domenica 28 aprile 2024 MasoVerde vi invita a partecipare a una speciale escursione attraverso prati e boschi di Roverè Veronese alla scoperta delle erbe spontanee e delle fioriture primaverili, delle loro caratteristiche e proprietà, la loro raccolta ed essiccazione e il loro ruolo nella cultura contadina.

A seguire una ricca degustazione di prodotti locali a MasoVerde e, alle 14 un laboratorio di autoproduzione di sale aromatizzato che porterete con voi per utilizzarlo come condimento in cucina.

Biglietti da 25 euro acquistabili sul sito di Maso Verde. 

Domenica 28 aprile

VERONA.

Domenica 28 aprile 2024 a Verona sarà "Venerdì Gnocolar". Dopo il rinvio a causa del maltempo lo scorso febbraio, la città si appresta a vivere la storica kermesse in una stagione inusuale, ma in una formula comunque affascinante e coinvolgente.

Un fiume colorato formato da 23 carri allegorici, 113 gruppi carnevaleschi e 6 bande musicali e majorette animerà infatti le strade e le piazze del centro cittadino, da corso Porta Nuova fino a piazza San Zeno.

Tutti al seguito del Papà del Gnoco che, come da tradizione, guiderà il corteo in groppa al "musso".

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