Musei Civici di Verona: domenica 3 marzo 2024 ingresso a 1 euro
L'attesissima iniziativa torna nel prossimo fine settimana per permetterti di esplorare i musei e i monumenti della città a tariffe agevolate
L'ultimo appuntamento con le domeniche a 1 euro nei Musei Civici di Verona, vi aspetta il prossimo 3 marzo 2024. Ecco quali sono le sedi che si possono visitare a prezzo ridotto.
Musei Civici di Verona: domenica 3 marzo 2024 ingresso a 1 euro
L'attesissima iniziativa torna a Verona per permetterti di esplorare i musei e i monumenti della città a tariffe agevolate. Questa opportunità è disponibile solo la prima domenica del mese, da novembre a marzo, il prossimo appuntamento, domenica 3 marzo 2024, sarà quindi l'ultimo per questa stagione.
Le sedi coinvolte
Anfiteatro Arena
È tra gli anfiteatri più imponenti d'Italia e il monumento più celebre di Verona. L'arena, eretta dai Romani circa nella metà del I secolo d.C., era destinata a ospitare una vasta gamma di spettacoli: dai combattimenti tra gladiatori alle cacce di animali feroci ed esotici. La sua forma ellittica fu progettata per accogliere una grande folla, con una capacità di circa 30.000 spettatori, offrendo ampio spazio per gli eventi. Situato al di fuori delle mura della città romana, ciò consentiva un facile accesso agli spettatori e riduceva l'affollamento nel centro urbano.
Casa di Giulietta
Simbolo della storia d'amore più celebre di sempre, è la meta più ambita dai turisti. Per questo è consigliato prenotare in anticipo la propria visita: i biglietti saranno esclusivamente disponibili online, fino ad esaurimento delle disponibilità sito museiverona.com.
Galleria d'Arte Moderna Achille Forti
Il nuovo corso della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti ha una propria missione specifica nella restituzione alla città e al suo pubblico internazionale di un patrimonio culturale, storico, architettonico e artistico unico.
In tal senso è particolarmente significativa la scelta di un luogo cruciale di Verona, il complesso architettonico di Palazzo della Ragione, che concentra i maggiori segni visivi del centro cittadino, la Torre dei Lamberti e la Scala della Ragione, e che dopo varie campagne di restauro è oggi nuovamente percorribile.
Museo Archeologico al Teatro Romano
Il Museo è situato entro un convento costruito nel XV secolo dai Gesuati, appartenenti a una congregazione fondata da Giovanni Colombini da Siena nel 1367. La denominazione di “Gesuati” deriva dalle frequenti invocazioni al nome di Gesù, il cui monogramma compare anche nei tondi collocati su alcune porte dell'edificio conventuale.
I religiosi si dedicavano alla cura dei malati, mediante produzione e distribuzione gratuita di medicinali; ma si occupavano anche della fabbricazione di profumi e di liquori per la vendita. Per queste attività era necessaria una buona disponibilità di acqua e i Gesuati avevano identificato il colle di San Pietro come luogo ricco di tale elemento.
Museo degli Affreschi "G.B. Cavalcaselle" e Tomba di Giulietta
Il Museo degli affreschi ‘Giovanni Battista Cavalcaselle’ sorge sull’area di un complesso conventuale le cui origini risalgono al XIII secolo. La primitiva chiesa di San Francesco al Corso fu eretta infatti nel 1230, e insieme all’annesso convento ospitava una comunità di francescani conventuali. Quando i frati si trasferirono nella più prestigiosa sede di San Fermo maggiore, nel 1257, qui subentrarono le religiose del monastero di Santa Maria di Zevio. Nel 1366 le poche monache rimaste accolsero la regola benedettina, ma nel 1447 il convento ormai in abbandono venne soppresso e unito a quello di Santo Spirito.
Museo di Castelvecchio
Il castello fu costruito tra il 1354 e il 1356 da Cangrande II della Scala per avere un nucleo fortificato di controllo sull’Adige in corrispondenza dell’accesso settentrionale alla città, dopo la congiura del fratellastro Fregnano della Scala.
Museo di Storia Naturale
Palazzo Pompei, sede del Museo civico di Storia Naturale di Verona, è uno degli edifici più importanti dal punto di vista storico e architettonico della città. Commissionato dalla ricca famiglia Lavezzola tra gli anni 1530 e 1550 al geniale architetto Michele Sanmicheli, divenne successivamente proprietà della famiglia Pompei e nel 1833 il conte Alessandro Pompei lo donò al Comune di Verona per accogliere esposizioni, raccolte d'arte e collezioni scientifiche di notevole prestigio e importanza della città. Il nucleo originario del palazzo venne ampliato, a partire dal 1858, con la progressiva annessione di spazi e case adiacenti.
Museo Lapidario Maffeiano
Il Museo Lapidario Maffeiano, sorto nel cuore di Verona intorno alla metà del Settecento, è una delle più antiche istituzioni pubbliche museali europee. Il suo nome è indissolubilmente legato al marchese Scipione Maffei (1675-1755), importante studioso ed erudito veronese, assai conosciuto ed apprezzato anche all’estero per la versatilità del suo ingegno e per la molteplicità dei suoi interessi applicati ai più svariati campi del sapere.
Torre dei Lamberti
Nella città dell’amore, a pochi passi dal celeberrimo balcone degli innamorati Shakespeariani, svetta la Torre dei Lamberti: dall’alto dei suoi 84 metri di altezza la Torre domina il centro storico di Verona e regala a quanti scelgono di salire fin lassù, una vista a 360° impareggiabile e imperdibile. Non dimenticare, per la Torre dei Lamberti, è necessario prenotare telefonando al numero 045 9273027.