Il 23 aprile 2023

Musica, balli sfrenati e una "battaglia" a colpi di colore: l'Holi arriva a San Bonifacio

Un appuntamento divertente e per tutte le età!

Musica, balli sfrenati e una "battaglia" a colpi di colore: l'Holi arriva a San Bonifacio
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Dopo aver colorato oltre 650.000 persone in 7 anni in giro per l’Italia, la prima tappa del nuovo summer tour 2023 “Welcome to the land of color” sarà il 23 aprile al Parco dei Tigli di San Bonifacio (VR) in occasione della storica Fiera di San Marco, una delle più antiche della provincia di Verona, che coinvolge tutta la città, tra street food, luna park, aree espositive ed eventi.

Musica, balli sfrenati e una "battaglia" a colpi di colore: l'Holi arriva a San Bonifacio

Preparatevi dunque a una giornata unica ed indimenticabile, adatta a tutte le età, piena di musica, balli e colori vivaci che vi porteranno in una dimensione completamente nuova che vi farà scordare ogni preoccupazione e vi regalerà momenti di puro divertimento.

La formula dell'evento è sempre la stessa: festa e colori, zero fatica! Dalle 15:00 alle 19:00 ogni ora lanci collettivi di colore al termine dei countdown che verranno effettuati dal palco, con le polveri colorate che si possono comprare allo stand, il tutto accompagnato da moltissima musica!

I sacchettini di polvere colorata si potranno comprare solamente all’interno del festival: per ragioni di sicurezza è vietato inserire all’interno dell’area qualsiasi tipo di colore proprio. I colori saranno in vendita a partire da 3 euro per 1 sacchetto e 10 euro per 4.

COS’E’ L’HOLI – Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua.
La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. E’ la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.

CHE COSA SI FA – Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto.

PER CHI E’ – Per tutti. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana.

LA STORIA – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalle menti di due event manager veneti, i primi a portare in Italia il format che nel corso degli anni è stato sempre più emulato. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica all’Hip Hop. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram. Poi il format è diventato nazionale. Da Roma a Bologna, passando per Firenze e Milano fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in sette edizioni ha totalizzato oltre 650.000 partecipanti di tutte le età e culture.

BENEFICENZA – Oltre alla musica e al divertimento, però, ciò che distingue il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano (sull’onda della viralità del fenomeno) è lo scopo solidale di Fabio Lazzari e Marco Bari, event manager che hanno importato per primi in Italia la tradizionale festa indiana. Ed è proprio al grande stato asiatico che rivolgono le proprie attenzioni: fin dall’esordio del festival, infatti, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati di Cittadella che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India.

  • Le polveri non danno problemi di intolleranze alimentari essendo prive di glutine e composte da prodotti completamente naturali e biologici. Consigliamo, però, di portarvi mascherine per gli occhi e/o per la bocca.
  • I colori in questione essendo completamente naturali sono assolutamente lavabili. Ad ogni modo, vi consigliamo di non indossare i vostri capi migliori per gustarvi di più la festa.
  • Consigliamo di indossare vestiti bianchi per far risaltare maggiormente l’effetto cromatico delle polveri colorate.

Qualche immagine delle passate edizioni

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