Verona Antiquaria in sicurezza con personale di vigilanza ai varchi d’accesso
Per garantire la sicurezza dei cittadini, è stato raddoppiato il numero degli steward presenti di consueto al mercato.
Si è concluso positivamente il quarto appuntamento dell’anno di Verona Antiquaria, il mercatino del collezionismo, del modernariato e del vintage che ogni mese accoglie tantissimi appassionati e curiosi.
Verona Antiquaria in sicurezza
Alessandra Biti, membro del Direttivo di Retròbottega ha spiegato:
“Sapevamo che l’aria di primavera avrebbe risvegliato gli animi e avrebbe favorito la visita all’evento da parte di tanti cittadini provenienti dal Comune di Verona. Proprio per questo abbiamo preparato, in collaborazione con la Polizia Municipale e con CSA Security, un piano di sicurezza mirato alla corretta gestione degli accessi e al deflusso del pubblico al mercato, per evitare situazioni di assembramento. Veronantiquaria è proprio la dimostrazione che gli eventi possono svolgersi in piena sicurezza e rispetto delle regole, in sicurezza sanitaria, ma anche per il benessere di tutti, soprattutto psicologico”.
L’Assessore al Commercio Zavarise ha proseguito:
“Tornare alla normalità è un diritto, fondamentale oltre che per evitare il rischio di abituarsi all’oblio che questa drammatica situazione ci sta imponendo, anche per evitare drammatiche condizioni di isolamento e disagio psicologico. L’amministrazione comunale ha infatti fortemente voluto che Verona Antiquaria potesse svolgersi, come è avvenuto ieri, al fine di ridare ossigeno alla vitalità del quartiere di san Zeno, oltre che ai propri residenti e commercianti. Grazie alla collaborazione con Retròbottega e alle realtà che si sono impegnate per la corretta gestione dell’evento, la manifestazione ha potuto svolgersi nel pieno rispetto delle regole, sia di sicurezza sia di tutela della salute pubblica, a dimostrazione del fatto che se si seguono le prescrizioni e i dovuti accorgimenti, gli eventi si possono realizzare tranquillamente. Il grande afflusso di pubblico non ha infatti impedito che tali regole venissero in alcun modo violate ed è stata anzi una bella dimostrazione di quanto la gente abbia voglia di tornare a vivere le proprie vite, e che gli eventi si possono fare in sicurezza e rispettando le regole.”
Per garantire la sicurezza dei cittadini, è stato raddoppiato il numero degli steward presenti di consueto al mercato, che già a partire dalle ore 10.00 hanno provveduto a contingentare gli ingressi e ad aiutare gli avventori a mantenere un comportamento rispettoso delle normative vigenti.
Nei momenti di maggior afflusso è stato introdotto il sistema del senso unico di circolazione del pubblico nelle corsie più ristrette dell’area mercatale.
I varchi di entrata e uscita sono stati divisi per garantire un maggior distanziamento e monitorare costantemente l’afflusso dei visitatori al fine di evitare assembramenti.
Attività mirate a sensibilizzare gli espositori
Le azioni messe in atto sono state coordinate assieme agli ufficiali e agenti di Polizia Municipale presenti, che hanno garantito che tutte le operazioni si svolgessero senza particolari disagi per il pubblico e i residenti.
Insieme al Comune di Verona, inoltre, è stata prevista l’apertura straordinaria del parcheggio coperto di Piazza Corrubio, con tariffe agevolate per limitare il più possibile che si verificassero situazioni di “sosta selvaggia” nel quartiere di San Zeno.
Nei giorni precedenti all’evento sono state messe in atto anche attività mirate a sensibilizzare gli espositori al corretto comportamento in sede di manifestazione. Sono stati inviati a tutti gli operatori un’informativa dettagliata, estratta dal DPCM in vigore, con le regole da rispettare per i mercati all’aperto, e un cartello fornito dall’Associazione con tutte le misure di sicurezza anti Covid-19 da adottare.
Il Mercatino dell’Antiquariato, pertanto, nonostante le numerose visite da parte dei cittadini, si è svolto in sicurezza, garantendo il distanziamento sociale e mettendo al primo posto la tutela e la salute dei cittadini.