Si è ufficialmente conclusa Fieracavalli 2025 che, da giovedì 6 a domenica 9 novembre 2025, ha visto gli equini come protagonisti della fiera di Verona.
Fieracavalli 2025 chiude con 140mila visitatori e 79 Paesi
In queste quattro giornate, la Città di Romeo e Giulietta, ma in particolare Veronafiere, ha ospitato più di 140mila visitatori e oltre 79 nazioni, 6 in più rispetto all’anno precedente. In particolare, quest’anno al centro dell’attenzione c’erano: 12 padiglioni, 6 aree esterne, 2.200 cavalli di 60 razze, 700 aziende espositrici da 25 Paesi e oltre 200 eventi in programma.
Di fatto, la 127esima edizione è stata piena di novità, a partire dall’applicazione che permetteva di migliorare l’accessibilità e l’organizzazione dei visitatori per il nuovo layout espositivo. Inoltre, sono aumentati anche gli ingressi del giovedì e del venerdì, solitamente molto al di sotto degli indici di partecipazione del weekend.
Secondo gli organizzatori, ciò potrebbe essere dettato anche dalla presenza del food guru Filippo Polidori, che ha rinnovato l’area food, oltre al padiglione dedicato alla pura raza española, progettato e ridisegnato dal designer Henry Timi.
Per di più, la fiera è stata la location dell’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli. Infatti, il Pala RAM ha ospitato la finale del Jumping Verona – Longines FEI Jumping World Cup che ha visto trionfare Otello de Guldenboom.
Grazie al Fieracavalli Lab è stato possibile analizzare il futuro dell’equitazione grazie a Croceri Farm, GBK e Scuderia 1918, che hanno tenuto dei talk e masterclass con atleti, professionisti e tecnici.
È stata anche un’occasione per i giovani. Infatti, grazie a Horse Future Hub – Arti e Mestieri, sono stati coinvolti più di 200 ragazzi e 25 professori dalle scuole veronesi.
“La miglior edizione di sempre”
Il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha commentato così l’ultima edizione:
“Questa è la miglior Fieracavalli di sempre, un’edizione che segna un traguardo importante nella storia della manifestazione. È il risultato di una grande sinergia tra istituzioni nazionali e locali, imprese e 35 associazioni allevatoriali che ogni anno danno forza a un comparto da oltre 3 miliardi di euro e più di 100mila posti di lavoro.
Abbiamo consolidato la collaborazione con FEI e FISE, con il MASAF, che ha riportato in fiera il mondo dell’ippica dopo 25 anni, e con l’Agenzia ICE, che ha selezionato e invitato con noi top buyer dall’estero. Fieracavalli, quindi, ha compiuto un ulteriore salto in avanti e guarda già alla prossima edizione: nel 2026 la rassegna accoglierà nuove discipline in sella che vanno a rafforzare il ruolo di palcoscenico di riferimento per gli sport equestri, con il debutto del progetto “Stefano Ricci Top 10 Dressage” e la tappa finale dell’Italia Polo Challenge, circuito esclusivo di polo con quattro gare a livello nazionale”.
Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere, ha voluto sottolineare:
“Questa 127ª edizione ha segnato un nuovo record a livello di presenze internazionali, con quasi 80 Paesi rappresentati, merito di un format che cresce in qualità e attrattività. Fieracavalli è diventata un punto di incontro privilegiato per brand e operatori provenienti anche da mondi diversi da quello equestre, dalla moda all’automotive, dalla tecnologia al lifestyle, a conferma del suo ruolo di piattaforma di marketing e relazioni a 360 gradi”.
Ha poi voluto concludere con:
“La diplomazia del cavallo si conferma inoltre un linguaggio universale, capace di unire territori e culture: lo dimostrano la partnership strategica siglata con il Salon du Cheval d’El Jadida e la partecipazione del Marocco come Paese d’onore 2025. Fieracavalli si rafforza così come hub capace di generare valore reale e di proiettare l’eccellenza equestre italiana nel mondo”.
L’appuntamento per l’anno prossimo è previsto dal 5 all’8 novembre con alcune novità. Infatti, dal prossimo anno aumenta la qualità e l’offerta sportiva equestre in fiera con dressage e polo, grazie al debutto di “Stefano Ricci Top 10 Dressage” e alla quarta tappa italiana dell’Italia Polo Challenge.