Scegliere il proprio futuro: a Veronafiere arriva "Job&Orienta", il salone nazionale di orientamento, scuola e lavoro
Quattro giornate, da giovedì 27 a sabato 30 novembre 2024, per raccontare la scuola che cambia e le evoluzioni del mondo del lavoro. Il focus di quest'anno: "Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo"
Via alla 33esima edizione di Job&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in fiera a Verona fino a sabato 30 novembre 2024, che sceglie come focus “Persone, cultura, tecnologie".
A Verona l'inaugurazione di Job&Orienta
Torna il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in calendario da mercoledì 27 a sabato 30 novembre 2024, sempre alla fiera di Verona.
Promossa da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il patrocinio di Rai Veneto e la mediapartnership di Rai Cultura e TGR, la manifestazione è ormai consolidato punto di riferimento per gli studenti prossimi a una nuova scelta scolastica e le loro famiglie, per i giovani in cerca di occupazione, e ancora per orientatori e formatori, docenti e dirigenti scolastici, per i quali non mancheranno occasioni di confronto e aggiornamento sui temi chiave della didattica e della formazione.
“Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo” il focus di quest’anno, dove il termine “cultura” è posto nel mezzo proprio a sottolineare il suo possibile ruolo di solido ponte e di connettore tra le prime – le persone – e le seconde – le tecnologie. Fulcro tematico, dunque, le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, che stanno già portando il loro impatto profondo pure nel mondo della scuola e in quello del lavoro.
Tra i grandi ospiti istituzionali, attesi i ministri dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che interverranno all’inaugurazione con il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia; e ancora nei tre giorni i sottosegretari di Stato alla Cultura Gianmarco Mazzi e all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti.
I numeri della 33esima edizione
Più di 420 le realtà presenti nella rassegna espositiva: sette ministeri, diciannove Regioni e numerose altre istituzioni locali e nazionali, oltre a 140 accademie e università (fra cui trenta atenei stranieri), scuole, enti di formazione professionale, Its-Istituti tecnologici superiori di tutta Italia, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese.
E poi quattrocento relatori nei circa duecento eventi culturali in calendario, tra convegni e dibattiti, seminari formativi e workshop tematici, accanto alle 420 animazioni e laboratori che coinvolgeranno i numerosi visitatori attesi.
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