Vinitaly Special Edition: rilanciare il business in presenza dal 17 al 19 ottobre
La Vinitaly Special Edition che si svolgerà ad ottobre ha l’obiettivo di riuscire a riunire le istituzioni, le associazioni di filiera e anche le aziende.
Dal 17 al 19 ottobre Vinitaly Special Edition sarà presente a Veronafiere e permetterà di accendere nuovamente i riflettori sul mondo del vino.
Vinitaly Special Edition
L’edizione del Vinitaly Special Edition è stata presentata oggi, venerdì 26 marzo 2021 a Veronafiere. A ottobre il mondo del vino ripartirà nuovamente grazie a Vinitaly e lo farà con un’edizione del tutto speciale in programma a Veronafiere dal 17 al 19 ottobre 2021. Sarà un appuntamento in presenza e del tutto sicuro che è stato pensato strategicamente come punto di arrivo delle prime iniziative commerciali all’estero che prenderà il via dal 3 aprile 2021 in Cina, per poi ripartire con slancio verso la 54esima edizione del Vinitaly che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022.
La Vinitaly Special Edition che si svolgerà ad ottobre ha l’obiettivo di riuscire a riunire le istituzioni, le associazioni di filiera e anche le aziende, coinvolgendole in un progetto di sistema che rappresenta il primo evento business del 2021 dedicato al settore vitivinicolo.
Importante evento che collega la città
Alla presentazione era presente anche il sindaco di Verona, Federico Sboarina che ha affermato:
“Come fiera abbiamo bisogno del gGoverno, anche sul palcoscenico europeo e per il futuro delle fiere. Una cosa importante che voglio dire è che il 19 giugno ci sarà Opera Wine, importantissima e fondamentale ma ci sarà lo stesso giorno anche la prima dell’Opera Festival, con la prima dell’Aida con il maestro Muti. Verona a questo punto, anche per un caso voluto, si può e deve candidare come città da dove tutto deve ripartire, la musica, la lirica, l’Arena e il vino sono i brand che fanno conoscere la città in tutto il mondo”.
Vino, settore fondamentale
La parola è passata a Maurizio Danese, presidente di Veronafiere che ha spiegato:
“Noi in questi mesi non ci siamo mai fermati. Il vino italiano è un settore fondamentale che esprime un valore alla produzione di circa 12 miliardi e un export che nel 2020 si è fermato a 6,3 miliardi di euro, in flessione del 2,3% rispetto all’anno precedente. Riuscire a tornare con una manifestazione in presenza è veramente importante e questo è stato confermato dagli operatori nazionali ed esteri di Vinitaly che, attraverso un sondaggio che è stato realizzato tra dicembre e gennaio è emerso che oltre il 30% del campione pensa che partecipare alle fiere sarà ancora più importante mentre più del 60% ritiene che le fiere saranno ugualmente rilevanti”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere ha proseguito:
“La mancata presenza delle fiere credo abbia ridato il giusto valore alle fiere. L’obiettivo è rilanciare la ripresa, partiremo col primo evento in presenza che sarà Opera Wine che rappresenta uno strumento straordinario di comunicazione. Dal 17 al 19 ottobre ci sarà invece la Special Edition, evento importante in presenza, espressione del mondo del vino, un risultato straordinario perché riporterà il Vinitaly al centro della promozione del vino italiano a livello internazionale. Questa Special Edition sarà una manifestazione in grande sicurezza, c’è un impegno straordinario da parte di Veronafiere per garantire la sicurezza per tutti i presenti, dagli operatori agli espositori, ci sarà anche un’attenzione particolare proprio agli allestimenti. Sarà un Vinitaly preallestito, non vuol dire brutto, ma bello che comunichi la straordinaria capacità e bellezza del vino italiano del mondo, che comprende servizi per agevolare la presenza delle aziende. Il preallestimento serve per mantenere la sicurezza, il Vinitaly sarà più smart, confortevole e semplice”.
Ci sarà un forte focus sul mercato e Mantovani ha spiegato:
“Ci sarà sinergia con Arteverona, ci sarà una comunicazione straordinaria, un evento riservato con la presenza forte dei buyer internazionali. Ci sarà un focus sul mercato italiano ma anche uno sui mercati sia in presenza che a distanza perché ci saranno mercati non raggiungibili fisicamente e per questo motivo useremo la tecnologia come strumento di scambio e per fare operazioni di business a distanza. Tutti noi abbiamo visto in questo anno l’importanza del digitale, forse abbiamo imparato tutti a usare le videoconferenze, per fortuna il digitale non è solo questo ma molto di più. Partiremo dalla Special Edition per fornire uno scambio di conoscenze e sarà una grande occasione di business fra aziende”.