Arena di Verona

La lirica riempie piazze e alberghi: “clientela alto spendente, per fortuna c’è l’opera”

Spettacoli sold out, cene stellate e degustazioni: la stagione lirica dell’Arena traina il turismo tra giugno e settembre, oltre 417.000 spettatori

La lirica riempie piazze e alberghi: “clientela alto spendente, per fortuna c’è l’opera”
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Passeggiando tra i tavolini di piazza Bra o entrando nella hall degli hotel del centro, l’opinione è unanime: la lirica è una benedizione per il turismo veronese.

I dati lo confermano: più di 417.000 spettatori hanno assistito agli spettacoli dell’Arena tra giugno e settembre 2024, con una media di 12.000 presenze per sera. Il 57% arriva dall’estero, in particolare da 36 paesi diversi.

Molti pernottano sulle sponde del Garda e si concedono l’opera come esperienza speciale in città, ma non mancano i turisti che programmano brevi soggiorni di una o due notti, dedicati interamente alla lirica.

“Per fortuna l’opera è ancora quello che ci porta un turismo abbastanza di qualità elevata, ecco”,

spiega Luca Benoni, direttore del famoso ristorante Liston 12.

Luca Benoni, direttore de Liston 12
Luca Benoni, direttore de Liston 12

Gli fa eco Giulio Cavara, vicepresidente di Federalberghi Veneto:

“La lirica direi che è fondamentale per Verona, perché anzitutto porta una bellissima clientela, una clientela alto spendente, amante della musica, della lirica. Per cui, per fortuna esiste la stagione lirica a Verona”.

Giulio Cavara, vicepresidente di Federalberghi Veneto
Giulio Cavara, vicepresidente di Federalberghi Veneto

Spettacolo, gusto e atmosfera: l’Arena conquista

Il successo della stagione non si misura solo nei numeri, ma nell’entusiasmo degli spettatori.

“Meraviglioso lo spettacolo, la musica, la serata”, racconta una turista tedesca appena uscita da Aida. “Non è stato difficile comprare i biglietti, li abbiamo comprati circa quattro settimane fa”, aggiunge una coppia olandese.

Attorno al biglietto, ruota un’offerta pensata per valorizzare l’esperienza: dalle degustazioni di vini, organizzate in collaborazione con Vinitaly, fino alla cena stellata sull’ala dell’Arena, firmata Giancarlo Perbellini.

Giancarlo Perbellini, chef
Giancarlo Perbellini, chef

“Con le alte temperature, non è che possiamo far mangiare le persone in modo troppo pesante, per cui ci sono due menu che si alternano in base un po’ ai giorni e all’esistenza anche del cliente, ma sono tre portate più un piccolo dessert”, spiega lo chef.

Giancarlo Perbellini all'opera
Giancarlo Perbellini all'opera

Un mix di arte, accoglienza ed eccellenza gastronomica che trasforma Verona in una capitale estiva della cultura e del turismo internazionale.

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