Elezioni comunali Verona 2022: +Europa e Azione appoggiano la candidatura di Damiano Tommasi
Il nuovo soggetto politico porterà nella competizione elettorale veronese le idee e i valori liberaldemocratici, europeisti e riformisti che rappresentano il DNA dei due partiti.
E’ Verona il palcoscenico per l’esordio in Veneto della Federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, il partito fondato da Emma Bonino e Benedetto Della Vedova.
+Europa e Azione appoggiano la candidatura di Damiano Tommasi
Solo un mese fa il candidato sindaco per Verona, Damiano Tommasi aveva presentato il logo del progetto politico “Rete”, oggi mercoledì 13 aprile 2022 la Federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, il partito fondato da Emma Bonino e Benedetto Della Vedova ha reso noto di voler appoggiare la candidatura di Damiano Tommasi.
Il nuovo soggetto politico porterà nella competizione elettorale veronese le idee e i valori liberaldemocratici, europeisti e riformisti che rappresentano il DNA dei due partiti. Dopo la firma del patto federativo, avvenuta lo scorso 12 gennaio a Roma, +Europa e Azione hanno intrapreso un percorso per una proposta comune in appoggio alla candidatura di Damiano Tommasi e, sin dall’inizio, hanno rappresentato una forza propulsiva e innovativa della coalizione di centrosinistra e del progetto “Rete!”.
Nuova offerta politica
+Europa e Azione condividono la necessità di dare vita in Italia a una nuova offerta politica che intende sfidare, sia a livello nazionale che locale, i partiti e i movimenti populisti e sovranisti.
Azione e +Europa iniziano così a dare vita concretamente a una nuova offerta politica, sia a livello nazionale che locale.
Tra le priorità elencate figurano un rilancio di Verona in chiave europea, la valorizzazione degli asset strategici della città, in primis AGSM, Fiera e Aeroporto, che devono tornare a ricoprire un ruolo di leadership a livello nazionale, l’approvazione di misure economiche urgenti a sostegno di imprese e famiglie colpite dall’attuale rialzo dei costi dell’energia (ad esempio l’abbassamento della TARI e l’aumento della no tax area sull’addizionale comunale IRPEF) e, infine, la cancellazione dell’immagine distorta che si è delineata nel tempo: in riva all’Adige, infatti, si è sempre stati accoglienti e inclusivi fin dai tempi di Cangrande della Scala. Il candidato sindaco Damiano Tommasi ha affermato:
“Abbiamo una visione ampia di Verona, ed è quello che Verona merita. E’ giusto proporre una Verona che ha l’orgoglio di essere una città che è molto di più, dobbiamo essere orgogliosi di essere veronesi. Sono felice perché il percorso che abbiamo iniziato e stiamo mettendo in campo Verona, ha l’obiettivo di mettere al centro di tutto la città, la qualità della vita dei cittadini, delle famiglie, delle persone sole, degli anziani. Se ci si abitua a farlo si superano gli ostacoli senza rallentare i processi. E’ un esercizio che ognuno di noi deve fare per portare un progetto allargato per Verona per guardare anche all’esterno e non solo all’interno. Credo che se si cammina nella stessa direzione si superano anche le singole individualità, nel mio percorso politico che sto costruendo c’è la voglia di stare insieme. In alcuni casi bisogna vere più voglia, in altri bisogna impegnarsi, credo che questo sia un esercizio che tornerà utile se dovessimo amministrare la città con un occhio rivolto ai cittadini, alle aziende, alle realtà, tutti schierati verso Verona”.