Verona

Ragazzo rapinato, fermate due 15enni. Sboarina: “Chi compie attività illecite ha le ore contate”

La Polizia Municipale ha consegnato diverse ore di filmati che hanno ripreso la scena.

Ragazzo rapinato, fermate due 15enni. Sboarina: “Chi compie attività illecite ha le ore contate”
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Le 10 telecamere situate nelle vicinanze in via Roma, Castelvecchio, via dei Mutilati, piazza Cittadella piazza Bra e Porta Nuova sono state fondamentali per identificare e continuare a lavorare sull'episodio di rapina che ieri pomeriggio è avvenuto in via Roma ai danni di un minorenne da parte di coetanei.

Ragazzo rapinato dalla baby gang

La Polizia Municipale ha consegnato diverse ore di filmati che hanno ripreso la scena.
Questo ha permesso ai Carabinieri l’immediata azione sui colpevoli, sono state identificate due ragazze di 15 anni, che sono state fermate.

“Il messaggio è chiaro – ha ricordato il sindaco di Verona, Federico Sboarina – chiunque compia attività illecite a Verona ha le ore contate. Questo perché c’è un forte presidio del territorio, fra videosorveglianza e coordinamento delle Forze dell'Ordine coordinato dal Prefetto. Ringrazio infatti il Comandante Carrozza dei Carabinieri per il pronto intervento e la professionalità dei suoi uomini. Ribadisco la mia proposta di lavori socialmente utili per i minorenni che si macchiano di reati, così come ho già scritto al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese. Una misura significativa che, nella fase di formazione dei ragazzi, servirebbe da insegnamento per rendersi conto di quando hanno fatto. Raccogliere gli escrementi dei cani lasciati da qualche incivile o aiutare le persone anziane che hanno bisogno dei giovani permetterebbe loro di imparare il rispetto per gli altri e la propria città. Concetti che forse non hanno ancora interiorizzato”.

“L’idea è che venga istituito un daspo urbano per i minorenni – ha affermato l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani -. Fortunatamente Verona, rispetto ad altre città, ha meno problemi di questo genere, ma credo che sia necessario valutarne l’attuazione visto che tanti ragazzi che compiono determinate azioni vengono da fuori città, quindi non residenti nel Comune”.

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