A Verona torna Amadeus con “Arena 60’70’80’ e...90’”, tre show dedicati alla grande musica
L’Arena di Verona diventerà il vero “tempio della musica” e per l’occasione Amadeus tornerà anche nel ruolo del dj e, da dietro una consolle, farà ballare tutti con le sue compilation.
Dopo lo straordinario successo della prima edizione, Amadeus torna all’Arena di Verona con “Arena 60’70’80’ e...90’”.
A Verona torna Amadeus con “Arena 60’70’80’ e...90’”
Dopo il grande successo del 2021 di “Arena 60’70’80”, a settembre nel 2022 torna l’evento live trasmesso da Rai1 che ha unito il pubblico di più generazioni. Amadeus torna protagonista di tre show interamente dedicati alla grande musica degli anni ‘60, '70, '80 e quest’anno anche agli anni ‘90. L’obiettivo è riuscire a celebrare gli importanti decenni del Made in Italy musicale e far risuonare le più celebri hit internazionali nell’Arena.
Nelle tre serate, previste per il 12-13-14 settembre 2022 che verranno poi trasmesse su Rai 1 nelle serate del 17 e 24 settembre e poi l’ultima il 1 ottobre 2022, ci saranno numerosi artisti e ospiti speciali. L’Arena di Verona diventerà il vero “tempio della musica” e per l’occasione Amadeus tornerà anche nel ruolo del dj e, da dietro una consolle, farà ballare tutti con le sue compilation.
Gli ospiti confermati
Ci saranno circa 50 ospiti nelle tre serate tra cui Rita Pavone con “Il ballo del mattone”, Ornella Vanoni con “L’appuntamento”, Frankie Goes To Hollywood con “Relax” e “The Power Of Love”, poi Gloria Gaynor con “I Will Survive”, Bonnie Tyler con “Total Eclipse of the Heart”, Snap! con “The Power” e ancora, Gianluca Grignani con “Destinazione Paradiso”, Richard Sanderson con “Reality” (Il tempo delle mele), Paul Young con “Love of the Common People” e Aqua con “Barbie girl”.
Le tre serate sono state presentate oggi in una conferenza stampa in Sala Arazzi a Verona. Gianmarco Mazzi, amministratore delegato e direttore artistico di “Arena di Verona S.r.l.” ha affermato:
“Quando Amadeus ha avuto l’idea, che è partita nel periodo pandemia, come tutte le cose sperimentali noi ci siamo messi a disposizione per realizzarla al meglio. Perché sai da dove parti e non dove arrivi. L’idea è diventata icona, quest’anno con soddisfazione festeggiamo un grande successo, le serate all’Arena aggiungono una data. Voglio puntualizzare che le tre sere a settembre, anche se mancano 100 giorni hanno già venduto più 17mila biglietti, non aspettate a comprarlo più avanti il biglietto”.
La parola è passata poi al sindaco di Verona e presidente della Fondazione Arena di Verona, Federico Sboarina che ha affermato:
“Negli ultimi 2 anni abbiamo fatto delle cose eccellenti. Tutto è partito come l’idea durante il lockdown, molte cose sono partite in quel periodo per far ripartire la città, per far ripartire la musica dalla città. Un grazie ad Amadeus, tutto è nato da una sua idea. Io ho una grande stima, vi ricordo che lui è di origine veronese, è un grande protagonista e l’Arena è un eccellenza. Si tratta di un binomio tra Arena e Amadeus che funziona”.
Amadeus ha parlato delle serate spiegando:
“Sono felicissimo di esserci anche quest’anno, ho un legame particolare con Verona, sono cresciuto qui dato che avevo 7 anni quando sono arrivato e sono rimasto fino ai 25 anni prima di andare a Milano, i miei genitori vivono qui. E’ una città che amo molto, ho fatto le scuole, le prime radio e tv locali, i primi sogni. Lo raccontavo anche l’anno scorso che non avevo mai presentato all’Arena di Verona, un grazie al sindaco che è molto vicino ai giovani, ha portato qui molta musica. L’Arena è un luogo ambito e l’Arena di Verona per i cantanti è un desiderio, a livello mondiale. Ci tengo a ribadire che tutti gli interpreti sono originali con canzoni originali, saranno delle serate formate da vere star. Ogni artista porterà circa 3 dei successi presenti nella discografia”.