Ballottaggio Verona 2022: il neoforzista Tosi dice sì a Sboarina, ma attacca la Lega
I rapporti tra l'ex sindaco e Sboarina sono alquanto pessimi però Tosi si è detto disponibile a un apparentamento.
Proprio mentre Flavio Tosi ha ricevuto ufficialmente la tessera di Forza Italia, non è mancato un attacco alla Lega.
Tosi dice sì a Sboarina, ma attacca la Lega
Grande attesa per il turno di ballottaggio a Verona, fissato per il 26 giugno 2022, che vedrà l’accesa sfida tra il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi, che ha ottenuto 43073 voti, il 39,79%, contro il sindaco uscente Federico Sboarina che ha ottenuto 35393 voti, il 32,69%. A spostare l’ago della bilancia inciderà più di tutti Flavio Tosi che ha ottenuto 25852 voti cioè il 23,88%.
Ieri, mercoledì 15 giugno 2022 Flavio Tosi, sindaco per dieci anni della città scaligera, è passato a Forza Italia entrando con tutte le sue Liste Civiche. Tosi ha ricevuto la tessera del partito di Silvio Berlusconi che gli è stata consegnata dal coordinatore nazionale Antonio Tajani.
Tosi, dopo aver ricevuto la tessera ha affermato:
"La proposta che il presidente Berlusconi mi ha fatto al telefono mi ha onorato e ho scelto con entusiasmo di entrare in Forza Italia. Ringrazio Antonio Tajani per questa opportunità. Le mie liste civiche da qualche anno hanno intrapreso un percorso vicino a Forza Italia, oggi confluirvi quindi è un approdo naturale.
Forza Italia è il partito fondatore e perno del centrodestra, di cui è l’anima liberale, pragmatica, garantista, riformista e con capacità di governo. Valori in cui mi identifico pienamente e che mi hanno caratterizzato nelle mie esperienze amministrative in Regione Veneto e da sindaco di Verona".
E non è mancato un attacco anche alla Lega:
"Gli altri partiti della coalizione sono invece dichiaratamente populisti e sovranisti, ciò non significa che non siano amici o alleati, ma che certamente ci sono delle differenze.
Pertanto a Verona abbiamo fatto questa scelta di aderire più che volentieri a Forza Italia, perché ci riconosciamo in questa parte del centrodestra che non urla, non strepita e non fa demagogia, ma lavora per governare. E il risultato che abbiamo ottenuto dimostra che i cittadini e le cittadine hanno voglia di competenza. Inizia oggi un percorso politico importante per rafforzare le idee liberali a Verona e nel Paese".
Ballottaggio Verona 2022: Tosi aspetta una chiamata
Per poter essere rieletto, Federico Sboarina deve riuscire superare il candidato del centrosinistra Damiano Tommasi e quindi ha bisogno dei voti di Tosi. E’ bene dire che i rapporti tra i due sono alquanto pessimi però Tosi si è detto disponibile a un apparentamento, però aspetta che sia Sboarina a chiamarlo.
Sembra che da Fratelli d'Italia si stia facendo pressione affinché il sindaco uscente faccia questa telefonata.
Intanto Tosi, parlando del ballottaggio, in una recente intervista a “La Stampa” ha ribadito:
“Salvini mi ha mandato un messaggio nel primo pomeriggio di martedì, si complimentava per il mio risultato a Verona. Gli ho risposto che mi faceva molto piacere, perché con la Lega ho mantenuto un rapporto di affetto. Non credo sapesse del mio passaggio a Fi. Ci eravamo scritti qualche mese fa. Speravo che questo avvicinamento portasse a un'alleanza che invece non c'è stata”.
E ha proseguito:
“Non mi aspettavo il risultato di Tommasi. È stato superiore a qualsiasi risultato della sinistra unita a Verona. Cinque anni fa al ballottaggio al primo turno ha votato il 60% e il 40 al secondo, con date sostanzialmente identiche. Se Tommasi riesce a riportare al voto chi lo ha votato domenica non c'è partita. Quante possibilità ha Tommasi di vincere? Nettamente più del 50%. Parte da un ampio margine di vantaggio, se al ballottaggio c'è un forte calo dell'affluenza è tutto a suo favore”.
Ma Tosi chi voterà? Lui ha risposto deciso:
“L'avevamo già detto durante il primo turno: queste sono le primarie, chi resta fuori appoggia l'altro. Non abbiamo ottenuto risposta da Sboarina. Abbiamo ribadito la nostra disponibilità lunedì alle 18, quando il risultato era chiaro. Da Sboarina non c'è stato alcun cenno. Aspetto che da parte di Fdi ci sia una risposta. Non andiamo col cappello in mano, non è il nostro stile”.