Dopo una giornata di ricerche da parte dei Vigili del fuoco e del soccorso alpino, alle ore 18.45 è stato avvistato il corpo senza vita del giovane 33enne di cui si erano perse le tracce nella notte tra lunedì e martedì.
Sant’Anna D’Alfaedo, ritrovato senza vita Andrea
L’avvistamento, durante la perlustrazione di sentieri e luoghi impervi, da parte dei Vigili del fuoco, personale del soccorso alpino e protezione civile, è avvenuto in un canalone denominato Vajo della Spurga.

È stato purtroppo ritrovato senza vita il corpo di Andrea Benedetti, 33enne di Fosse di Sant’Anna d’Alfaedo le cui ricerche erano partite ieri nella zona di Fosse, a seguito della segnalazione dei familiari.
Nel pomeriggio, dopo che una squadra ne aveva rinvenuto il cellulare in un’area particolarmente impervia, i soccorritori si sono concentrati nella zona finché, verso le 19, è stato ritrovato il corpo. Il ragazzo, dopo essere scivolato, era ruzzolato diversi metri nel Vajo di Peri, riportando traumi fatali.
Sul posto il Soccorso alpino e speleologico il gruppo forre, raggiunti poi dalla Stazione alpina. Constatato il decesso da parte del medico della Stazione di Verona, la salma è stata ricomposta e imbarellata. Dopo aver aperto un varco tra la vegetazione per facilitare le operazioni, il recupero è stato effettuato dall’elicottero di Verona emergenza, utilizzando un verricello di 40 metri. La salma è stata trasportata a Borgo Roma. Hanno preso parte alle ricerche soccorritori provenienti da tutta la Delegazione Prealpi Venete, come dalle due Stazioni speleologiche di Verona e Vicenza, i Vigili del fuoco e la Protezione civile.
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