Ultraleggero caduto, il viaggio era un regalo del marito: Francesca lascia un bimbo di 20 mesi
Avviati due filoni d'indagine per appurare l'accaduto.
Un dramma nel dramma dopo l'incidente aereo nel Mantovano.
Ultraleggero caduto, il viaggio era un regalo del marito
Il viaggio in aereo era un regalo che il 34enne Valentino Mosca aveva deciso di fare alla moglie, la 34enne Francesca Pippa. Purtroppo in pochi istanti quel regalo si è trasformato in un doppio dramma: Francesca ha perso la vita e a causa della morte improvvisa ora il loro bambino di soli 20 mesi è rimasto senza la sua mamma.
Un dramma nel dramma che sta lasciando attonita la comunità di Verona, dove Francesca viveva con Valentino e con il loro bambino. La salma della 34enne si trova ancora all'ospedale Carlo Poma di Mantova a disposizione dell'autorità giudiziaria mantovana.
Due filoni d'indagine paralleli
Proprio la magistratura Mantovana nella giornata di lunedì 3 ottobre 2022 ha ricevuto dai carabinieri gli incartamenti e una prima relazione sull'accaduto e sta avviando un'indagine, per il momento senza ipotesi di reato e senza che vi siano indagati.
Ma quella della procura di Mantova non è l'unica indagine. Sempre nella giornata di lunedì 3 ottobre 2022 infatti l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha eseguito un primo sopralluogo ispezionando l'aereo, che è sotto sequestro e al momento si trova ancora nel terreno agricolo di Ponteventuno, frazione di Curtatone, dove si è verificato il drammatico incidente. Anche l'Agenzia ha aperto un fascicolo per chiarire quanto accaduto.
Secondo gli ulteriori accertamenti eseguiti dopo il drammatico episodio, la causa sarebbe da ricercare in un possibile errore in fase di atterraggio. Il pilota - il 39enne Marco Bonafini di Pescantina, sempre nel Veronese - una volta giunto praticamente al suolo sulla pista dell'Aeroclub Mantova Asd, si sarebbe reso conto di aver forse sbagliato i conti.
Onde evitare di andare a schiantarsi contro la rete o nel fosso che si trovano alla fine della pista, il 39enne avrebbe deciso di provare a riprendere quota. A quel punto però il velivolo non avrebbe avuto spinta a sufficienza per tornare in volo: l'ala sinistra del velivolo, dopo una brusca e stretta virata, avrebbe dunque urtato contro il terreno facendo in sostanza capottare l'aereo che così è finito schiantato al suolo.
I feriti ancora in ospedale
A dare l'allarme è stato lo stesso Valentino Mosca, che sebbene ferito e dolorante dopo l'impatto è riuscito a uscire in modo autonomo dalle lamiere dell'aereo. Il 34enne si trova all'ospedale di Mantova con diversi traumi, ma non è in pericolo di vita.
L'ingresso dell'Aeroclub Mantova Asd a Ponteventuno di Curtatone
Molto gravi invece le condizioni del pilota, il 39enne Marco Bonafini: sarebbe ancora in pericolo di vita ricoverato agli Spedali Civili di Brescia. La 49enne Lara Mosca, sorella di Valentino e residente a Padova, si trova all'ospedale di Cremona, in condizioni serie ma tutto sommato migliori rispetto a quelle del pilota del velivolo.
Da Mantova alle montagne di Trento
I quattro erano giunti a Ponteventuno, dove si trova l'aeroclub, dal Veronese. Qui avevano noleggiato il Cessna C172 con cui in tarda mattinata sono partiti. Hanno sorvolato la pianura, tutto il Garda e sono arrivati fino all'altezza di Trento. A quel punto il rientro verso Mantova e, una volta giunti alla base, il drammatico incidente.
Il pilota, Marco Bonafini, dal canto suo alle spalle ha una buona dose di esperienza di volo e da poco è entrato a far parte dell'Aeroclub Mantova sd di Curtatone.