Verona nella morsa delle baby gang, Zivelonghi: “Contrasteremo il fenomeno con determinazione”
L'amministrazione sta definendo delle strategie specifiche per contrastare questo fenomeno.
Verona è nella morsa delle baby gang. L'ultimo episodio è avvenuto a sabato, un ragazzo di 15 anni è stato picchiato e minacciato con un coltello.
Verona nella morsa delle baby gang
E’ una vera e propria escalation quella delle aggressioni a Verona. Basta pensare alla settimana appena conclusa che ha registrato diverse aggressioni anche ai danni di giovanissimi.
All'Aresenale tre minorenni si erano avvicinati ad un giovane chiedendogli con tono minaccioso di consegnare il telefono cellulare e, dopo aver ricevuto risposta negativa, uno di loro lo aveva bloccato stringendogli il collo e tentando di strappargli la borsa a tracolla, mentre un altro minore – finito in manette – l'aveva colpito la vittima con un pugno al volto.
Sempre a Verona un giovane mercoledì notte, intorno all’una e mezza, era stato colpito a calci e con una bottiglia di vetro mentre stava camminando in via Cantarane. Era stato aggredito per riuscire a impossessarsi del suo cellulare.
Sempre nella sera di mercoledì un 20enne si era avvicinato ad una donna che stava camminando in via Valverde, l’aveva colpita ripetutamente con pugni al volto e calci alle gambe, si era impossessato del cellulare della vittima ed era scappato in direzione piazza Santo Spirito. Fortunatamente è stato fermato poco dopo.
Contrastare il fenomeno
L'ultimo episodio di aggressione si è verificato nel fine settimana. Un ragazzo di 15 anni, nella sera di sabato 8 ottobre 2022 stava tornando a casa in biciclette con i suoi amici dopo una festa di compleanno a Boscomantico. Durante il tragitto però i ragazzi sono stati avvicinati da uno scooter dove viaggiavano tre ragazzi di qualche anno più grandi.
I due amici del 15enne sono riusciti a fuggire in sella alla bicicletta e nel mentre hanno chiamato il 113. Il ragazzo invece è stato minacciato con un coltello e poi picchiato. I ragazzi gli hanno sottratto il cellulare e poi sono fuggiti.
Per riuscire a contrastare il fenomeno delle baby gang, l'amministrazione Tommasi sta creando un nuovo piano di sicurezza. Ai microfoni del Tgr Veneto, l’assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi ha affermato:
“Quello si sta cercando di fare in queste ore è di contattare i diversi agenti per dare uno sguardo al fenomeno corale della città al fine di definire delle strategie specifiche per contrastare questo fenomeno con la massima determinazione. Sicuramente sulla carta almeno i ragazzi che non hanno punti di riferimento possono essere preda di attori che non vorremmo si avvicinassero o mettessero mani sulla città”.