Il veronese Nicola Dell'Acqua è stato nominato Commissario Straordinario contro la Siccità
Il Presidente Zaia: "È una nomina che assicurerà visione e interventi mirati per affrontare, in maniera strutturata, una crisi senza precedenti"
Il Commissario straordinario per il fenomeno della scarsità idrica scelto dal Governo è veronese. L'incarico è stato affidato al direttore di Veneto Agricoltura, Nicola Dell'Acqua, 58enne nato a Castelnuovo del Garda, che si è già occupato di diversi progetti contro la siccità in Veneto. Nel 2018 Dell'Acqua è stato anche commissario delegato per le problematiche connesse alla contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas) nelle falde idriche delle province di Vicenza, Verona e Padova.
Il veronese Nicola Dell'Acqua è stato nominato Commissario Straordinario contro la Siccità
Dallo scorso 6 aprile 2023 si attendeva la nomina per il ruolo di commissario straordinario contro la siccità: nei giorni scorsi l'incarico è stato affidato al veronese Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura e coordinatore di tutti i progetti commissionati in Veneto contro la siccità.
Un ruolo fondamentale per rendere più semplici le procedure per la costruzione di opere idriche, come dighe, canali e invasi e per affrontare il problema della siccità che sempre più preme sulla Regione Veneto.
“Quella di Nicola Dell’Acqua è una nomina che assicurerà visione e interventi mirati per affrontare, in maniera strutturata, una crisi senza precedenti, che ha travolto indistintamente l’intero Paese, dal Nord al Sud. E’ il nome giusto al posto giusto, sia per le doti di problem solving sia per l’esperienza e la conoscenza dei temi ambientali. Lavorando fianco a fianco in occasione di altre emergenze, che hanno colpito in passato il Veneto, ho potuto apprezzare le sue capacità di coordinamento e di gestione delle attività commissariali”, dichiara il Presidente della Regione Veneto, inviando un augurio di buon lavoro a Nicola Dell’Acqua, nominato dal Governo commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica e che resterà in carica fino al 31 dicembre 2023, così come previsto dal decreto legge Siccità.
“Dell’Acqua è stato al mio fianco durante l’emergenza Vaia, affiancandomi con successo nell’attività commissariale. L’ho voluto anche alla guida del soggetto attuatore nell’ambito delle attività commissariali per la siccità in Veneto. In precedenza ha diretto l’Agenzia Regionale per l’ambiente del Veneto e ricoperto altri importanti incarichi, affermandosi per la conoscenza dell’ambiente naturale nei suoi aspetti più critici. Sono certo che Dell’Acqua saprà affrontare anche questa sfida, che richiede tempestività e capacità di intervenire in modo mirato per fronteggiare gli effetti delle scarse piogge”, conclude il Presidente.