Pfas: il Comitato Regionale riunito

Pfas: il Comitato Regionale riunito
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Caso Pfas, si parla di bonifica di Miteni e di supporto.  Si è riunito giovedì 2 agosto il comitato tecnico istituito dalla Regione per supportare le amministrazioni competenti nelle attività di bonifica del sito Miteni.

Considerata la problematica su più frangenti

Una riunione, quella di giovedì 2 agosto, che ha voluto approfondire cinque punti sul caso Pfas, un male da debellare più volte denunciato dai comitati e spiegato anche dall'Ulss 9 Scaligera durante una conferenza stampa di inizio anno.

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Gen-X

Il primo punto al vaglio ha voluto verificare .che, grazie all’immediata azione congiunta di Regione e Provincia, le lavorazioni relative al composto noto come Gen-X non costituiscono più fonte di rischio. Gen-X è il nome commerciale di un'altra sostanza chimica incriminata. Si tratta dell'acido dimerico esafluoropopilene ossido, HFPO-DA

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Relazione di Miteni

La ditta Miteni avrrebbe, secondo il comitato tecnico fornito una relazione, sotto richiesta della Provincia di Vicenza non ha fornito elementi soddisfacenti ed esaustivi. Alla Miteni venne organizzato il monitoraggio delle acque sotterranee negli immediati dintorni dello stabilimento di Trissino e, in modeste quantità, in alcuni pozzi situati a pochi chilometri a valle dell’insediamento produttivo.

Nuova sostanza individuata

Sono state trovate evidenze di una nuova sostanza nelle acque sotterranee del sito su cui insiste la ditta (denominata C6O4, altra sostanza perfluorurata) di cui è stata già informata la competente autorità sanitaria locale. A tale proposito è stata condivisa con la Provincia di Vicenza la necessità dell’immediata sospensione delle attività degli impianti di produzione utilizzati per questa sostanza, in attesa delle valutazioni di competenza, nelle more delle ulteriori analisi che ARPAV sta effettuando oggi stesso in accordo con la Procura di Vicenza.

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Una limpida collaborazione volta alla tutela

 

Il Comitato Tecnico segnalerà alla Commissione Tecnica Regionale “Seveso”, alla conferenza di servizi per l’AIA, alla conferenza di servizi per la bonifica e alla sanità regionale i nuovi elementi emersi nel corso di questa riunione, al fine di consentire agli enti competenti l’adozione dei provvedimenti che saranno ritenuti necessari.

Ad agosto i primi risultati

ARPAV continuerà ad effettuare le verifiche già in atto al fine di acquisire ogni elemento utile all’immissione di ulteriori provvedimenti, i cui primi esiti sono previsti entro il 20 agosto 2018.

Mentre i comitati proseguono verso la loro missione, che poi è l'obiettivo di tutti: preservare i propri figli e il territorio. A tal proposito, in zona, esiste un comitato di Mamma No Pfas che porta avanti la propria battaglia personale contro l'inquinamento e "l'avvelenamento" delle generazioni future.

Mamme No Pfas a Bruxelles

 

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