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Verona
Coronavirus, l'appello di Sboarina: "Rispettiamo le distanza di sicurezza, insieme supereremo l'emergenza"
"Sono semplici regole, meglio le applichiamo"
Coronavirus, l'appello di Sboarina nel rispetto delle direttive di sicurezza.
Coronavirus, l'appello di Sboarina: "Rispettiamo le distanza di sicurezza, insieme supereremo l'emergenza"
Ribadire il messaggio, soprattutto ai giovani, per cui è fondamentale rispettare la distanza di almeno 1 metro tra le persone, evitare gli assembramenti e sensibilizzare i gestori degli esercizi pubblici nell’applicazione della norma. Sono queste le azioni che il prefetto e i 98 sindaci veronesi hanno condiviso, questa mattina, nella videoconferenza di aggiornamento sulle misure stabilite dal decreto governativo dell’8 marzo. Il decreto della Presidenza del Consiglio, infatti, pone in capo ai gestori dei locali l’applicazione della norma che prescrive il rispetto della distanza. Il prefetto, cui è demandato il monitoraggio dell’attuazione, ha incaricato le Forze dell’ordine, compresa anche la Polizia locale, della vigilanza attiva. Nel caso gli agenti verificassero la mancata applicazione della distanza di sicurezza si attuerà la sospensione immediata dell’attività del locale, per consentire il ripristino di quanto previsto dalla legge.
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Riunione informativa oggi
La riunione di questa mattina, lunedì 9 marzo 2020, ha confermato quanto già chiarito ieri, cioè, la libera circolazione delle merci da e verso le zone rosse e la possibilità di spostamento per i lavoratori verso le stesse aree. Ribadita anche la libertà di movimento per le persone delle zone rosse, per motivi di necessità e di salute. Sul portale del Ministero degli Interni e su quello del Comune è possibile trovare l’apposita autocerficiazione.
Federico Sboarina ha affermato:
“Ho molto apprezzato il messaggio efficace di Fiorello che avrà presa soprattutto sui giovani. La comunicazione ai ragazzi è particolarmente importante. L’obiettivo di noi sindaci è di raggiungerli con messaggi corretti, nel rispetto delle misure che ci vengono chieste, evitando cioè assembramenti e mantenendo le distanze di sicurezza tra le persone. Sono semplici regole, meglio le applichiamo e prima usciamo da questa situazione. Il nostro primo obiettivo è la tutela della salute dei cittadini e il contenimento del contagio. Tutti possiamo fare del nostro meglio per limitarlo e insieme supereremo questa emergenza”.
