Casa di riposo Legnago, attivata l'Unità di crisi per epidemia Covid-19
Un lungo messaggio da parte del consiglio di amministrazione in questo periodo di difficoltà

Numerose le iniziative di solidarietà per la casa di riposo.
Attivata l'unità di crisi
In questi gironi sono numerosi gli appelli della casa di riposo di Legnago per riuscire a fare fronte all'emergenza Coronavirus e sono anche moltissime le persone che hanno fatto delle donazioni per riuscire ad aiutare tutti gli operatori che lavorano senza sosta. Attraverso i canali ufficiali, la casa di riposo di Legnago ha reso noto che:
"Nel frattempo vi informiamo che è stata attivata un’Unità di crisi per epidemia COVID 19 composta dal presidente Verga, dal direttore Pastorello, dai medici in servizio presso l’Ente, dal medico competente dott. Rizzo, dal rappresentante interno della sicurezza dei lavoratori, dalle RSU, dalla coordinatrice sanitaria, dalla coordinatrice dei servizi, dal medico dell’Azienda Ulss 9, dott. Vaccari, dal sindaco del comune di Legnago o un suo delegato, dal Prefetto o un suo delegato e dall’esperto in malattie infettive/igiene pubblica, in modo tale da affrontare in modo coordinato l’emergenza, in linea con le direttive regionali".
Un messaggio di speranza
Il messaggio della casa di riposo è ricco di gratitudine e prosegue:
"Carissimi ospiti e familiari della nostra Casa di Riposo, è difficile trovare le parole per augurarvi in questo momento una Buona Pasqua, perché siamo consapevoli che l’unica cosa che vorreste ora è riabbracciare i vostri cari e stare al loro fianco. Sappiamo che il sacrificio che ognuno di voi sta facendo è immane, forte la paura. Allora vogliamo darvi le uniche certezze che in questo momento possiamo fornirvi, ossia che in Casa di Riposo stanno lavorando uomini e donne consapevoli dell’enorme importanza che la loro professione riveste soprattutto in questo momento, della missione che si trovano a compiere e a loro va il nostro grazie; che tutta la città ama la nostra Casa di Riposo e i suoi anziani. Si stanno infatti moltiplicando le iniziative di solidarietà sia a livello di materiale offerto, sia come supporto da parte di aziende, privati, parrocchie, volontari, bambini dell’asilo e della scuola primaria e di ragazzi delle scuole superiori. Permetteteci a tale proposito di ringraziare tutti di cuore; ma soprattutto che il vostro amore non si ferma davanti a dei muri di cemento, né a delle finestre chiuse, il vostro amore raggiunge i vostri cari e si respira in tutti gli ambienti della Casa di Riposo. Che sia questo il pensiero che vi guida in questa Pasqua così sofferta".
Un pensiero e un grande auspicio:
"Sappiate che tutto quello che non riusciamo a fare è motivato dalla situazione di emergenza, non certo dalla mancanza di impegno, e che ogni suggerimento, se costruttivo, è accolto come motivo di miglioramento. Per questo, vista la difficile situazione che sta affrontando l’Ente a causa dei numerosi casi positivi tra il personale, vi invitiamo ad attendere che siano le psicologhe, le educatrici o il medico di riferimento a contattarvi. Saranno pronti a raccogliere le vostre richieste e dar loro tempestiva risposta, per quanto possibile. Il miglior auspicio che possiamo rivolgervi è che questa sia davvero una Pasqua nella quale la morte viene sconfitta e ritorna la vita, che il sole torni a risplendere su queste nubi e su tutti noi. Se è vero che il virus ha cambiato le nostre vite, non ha certo intaccato il forte affetto che ci lega ai nostri cari e, di certo, ha rinsaldato l’amore, il rispetto e il senso di responsabilità che le nuove generazioni rivolgono alle fondamenta della nostra società, i nostri anziani. Ripartiamo da qui per costruire insieme una società migliore!
Buona Pasqua di cuore a tutti voi…
Il Consiglio di Amministrazione".