Caso Hotel Monaco e richiedenti asilo positivi, Zuliani (Lega): "No a scaricarne sui territori la gestione"
Zuliani: "Ho interpellato il Comitato parlamentare per l'attuazione del Trattato di Schengen per comprendere quali siano le linee guida di comportamento relative alla gestione dei richiedenti di asilo nei centri di accoglienza"

Inutile negarlo, il caso sulla positività dei richiedenti asilo all'interno del Cas di Verona all'Hotel Monaco ha destato numerose preoccupazioni anche in seno ai Comuni limitrofi.
Il caso dell'Hotel Monaco di Verona
Tutti ormai conoscono il caso dell'Hotel Monaco di Verona, dove la scorsa settimana sono stati effettuati i tamponi ed è emerso che, dei 140 richiedenti asilo, 100 sono risultati positivi. A tal proposito, in data 17 aprile 2020, il sindaco di Verona, Federico Sboarina aveva spiegato:
"Voglio precisare che il Cas è gestito dalla Prefettura, così come anche la situazione dei richiedenti asilo positivi al Coronavirus. I positivi sono rimasti all’interno dell’hotel Monaco, non possono uscire e sono controllati, gli altri 40 negativi la prefettura ha deciso di spostarli all’hotel Valpantena. Sono state poste delle forze dell’ordine davanti agli ingressi di entrambi gli hotel in modo tale che vi sia un controllo fisso, che nessuno esca. La situazione è arginata".
La richiesta di Cristiano Zuliani
Il senatore della Lega, Cristiano Zuliani, sindaco di Concamarise e capogruppo nel Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol,di controllo e vigilanza in materia di immigrazione ha affermato:
"Ho interpellato il Comitato parlamentare per l'attuazione del Trattato di Schengen per comprendere quali siano le linee guida di comportamento relative alla gestione dei richiedenti di asilo nei centri di accoglienza. Il quesito deriva dalla forte preoccupazione che nel territorio che ricomprende il comune da me amministrato, possa ripetersi quanto accaduto con l'hotel Monaco a Verona, dove tra i rifugiati ospitati oltre cento sono risultati positivi al Coronavirus. Nel mio territorio, esattamente a Venera, frazione di Sanguinetto, nell'ex hotel Paradise, sono ospitati diversi richiedenti asilo. Ho personalmente verificato come dalla struttura entrino ed escano moltissimi ospiti i quali, senza alcun dispositivo di protezione individuale, raggiungono Concamarise, Comune di cui sono sindaco, senza un preciso scopo e ponendo così a serio rischio la salute e l'incolumità dei cittadini. Va detto con forza: no a nuovi 'hotel Monaco', no a scaricare sui territori la gestione incapace e avventata che questo governo fa dell'immigrazione nel nostro Paese".
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