Esercenti contro i cartelli alle porte di Verona: “A questo punto, meglio chiudere tutto”
La necessità di sostegni finanziari efficaci.
L’allerta: “passeggio in centro vietato”.
La polemica
Com’era stato anticipato dall’assessore Luca Zanotto, alle porte di Verona, in autostrada e sulla Transpolesana è stata predisposta la presenza di pannelli a messaggio variabile per avvisare i cittadini che non è possibile passeggiare nel centro storico. Si possono infatti vedere i cartelli che riportano la frase “Allerta Covid-19 Comune di Verona, passeggio in centro vietato”. Il messaggio con lo scopo di avvisare i cittadini della regola in vigore, non è stato presa di buon grado dagli esercenti. Sulla pagina Facebook della “Corporazione Esercenti Centro Storico Verona” è apparso il malumore degli esercenti che hanno scritto:
“I potenziali clienti, in avvicinamento a Verona, trovano questi cartelli di 'benvenuto' ad acquistare in Centro Storico... visto che questo non e’ vietato! Allegriaaaa! A questo punto, meglio chiudere tutto”.
Danni alle attività
Gli esercenti nella loro pagina hanno inoltre parlato delle difficoltà che stanno attraversando e della necessità di sostegni: