Rubano superalcolici all'Eurospar di San Bonifacio e spingono i dipendenti per guadagnarsi la fuga
I militari sono riusciti a rintracciare immediatamente i giovani presso la vicina stazione ferroviaria.
Si sono introdotti all'Eurospar di San Bonifacio e dopo aver rubato dei superalcolici hanno spinto i dipendenti del supermercato per riuscire a fuggire.
Il furto all'Eurospar
A seguito di controlli straordinari del territorio in occasione delle festività natalizie, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di San Bonifacio, hanno tratto in arresto 2 soggetti, uno di nazionalità marocchina classe ’87 ed una donna italiana classe ’91, entrambi disoccupati e pregiudicati, che unitamente ad un terzo soggetto che riusciva poi a darsi alla fuga, avevano asportato diversi articoli, in particolare superalcolici e birre, dal supermercato “Eurospar” di San Bonifacio, occultandoli nelle borse e zaini che avevano al seguito.
Ferita la guardia
Scoperti dalla guardia giurata del supermercato, ne nasceva una accesa colluttazione; per guadagnarsi la fuga, la donna spintonava violentemente alcuni dipendenti che avevano tentato invano di bloccarli; una dipendente rovinava a terra e la guardia giurata veniva ferita ad una mano.
Ricevuta la richiesta di intervento al 112, attivate immediatamente le ricerche dei fuggitivi, con l’intervento di più pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di San Bonifacio, che circondavano l’intera zona, i militari riuscivano a rintracciare immediatamente i giovani presso la vicina stazione ferroviaria; questi, sicuri ormai di averla fatta franca, venivano sopresi a sorseggiare birra, pronti a prendere il primo treno utile e ad allontanarsi indisturbati.
L'inseguimento
Prontamente inseguiti a piedi, due venivano bloccati e arrestati, il terzo invece riusciva a scappare facendo perdere le proprie tracce. La refurtiva, in parte recuperata, veniva restituita al gestore del supermercato. Per il soggetto marocchino, ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso, veniva convalidato l’arresto a seguito di rito direttissimo, in attesa della definizione del processo fissata per febbraio prossimo.
La donna invece ritenuta responsabile del reato di rapina impropria veniva tradotta presso l’istituto penitenziario di Verona Montorio ed in data odierna, a seguito della convalida dell’arresto, sottoposta alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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